A Montecitorio un emendamento al decreto Covid ha stanziato 100 milioni di euro per il risanamento della “baraccopoli” di Messina. Dopo più di un secolo il governo e il Parlamento nazionale sanano una ferita gravissima e con questo investimento ridaremo dignità alle aree degradate della città dello Stretto. È stato fondamentale il lavoro di tutti i deputati nazionali siciliani della Lega a cui va il mio plauso: Alessandro Pagano, vice capogruppo alla Camera, Pasquale Pepe, capo dipartimento Politiche per il Mezzogiorno del partito, e Nino Germanà, deputato messinese. Il terremoto rase al suolo Messina nel 1908, il ritardo con cui si investono le risorse necessarie a ricostruire alcune aree della città è spaventoso e per certi versi imperdonabile ma oggi comunque siamo di fronte ad una svolta storica e abbiamo il dovere di non perdere nemmeno un altro giorno per saldare il debito verso gli abitanti di Messina. Anche questo è un segnale di ciò che la Lega sta facendo nel governo Draghi e di come la Lega Sicilia si stia battendo per gli interessi di ogni singola area della nostra Regione.