Con proprio decreto, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, accogliendo le proposte che dal mondo politico femminile sono state avanzate, ha stabilito di intitolare Viale delle Sirene – ove è nata – alla professoressa Elda Pucci. Nata a Trapani nel febbraio 1928, è deceduta a Palermo nell’ottobre 2005, città della quale è stata anche sindaco tra il 1983 ed il 1984. Straordinaria la sua vita: dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Ximenes di Trapani, si è laureata in medicina divenendo successivamente una valida ed apprezzata pediatra. Molteplici i suoi interessi e costante il suo attivismo per il sociale e la legalità. Fu proprio durante il suo mandato da sindaco che la Città di Palermo si costituì per la prima volta parte civile in un processo contro la mafia, impegno che le costerà un grave attentato che distrusse la sua casa estiva. Battagliera indomita, è ritenuta ancora oggi uno degli esempi più vivi di lotta al malaffare.
«La scelta di modificare la denominazione di una strada importante come Viale delle Sirene in Viale Elda Pucci, non toglie nulla alla storia di Trapani ma aiuta la città a guardare al proprio futuro memore di nobili ed importanti radici culturali. Questa, è un’altra iniziativa che rientra nell’ambito di una serie di azioni avviate da questa amministrazione – dichiara il sindaco Tranchida – volta a valorizzare l’identità culturale di Trapani che può vantare grandi personalità di cui essere fiera. Mentre altri sporcavano la nostra terra, Elda Pucci le dava lustro».
L’iniziativa, alla quale ne seguiranno altre, è stata fortemente voluta anche dall’assessore alla cultura Rosalia d’Alì. «Trovo doveroso che la Città di Trapani ricordi cittadini illustri come la professoressa Elda Pucci, donna che con passione ha dedicato la sua vita ai bambini e all’impegno civile. Un grande esempio di umanità e coraggio, una donna che credeva nei valori portanti della società, una donna di cui noi trapanesi dobbiamo essere fieri – prosegue l’assessore. Intitolarle una strada nel centro di Trapani, dove lei è nata e ha trascorso la sua infanzia, è solo l’inizio di una serie di iniziative che questa amministrazione ha in programma di organizzare per riconsegnare alla storia il ricordo di una grande donna».