La settimana scorsa la Sicilia aveva registrato l’intervallo inferiore dell’Rt a 1,02 e un rischio moderato. I dati di questa settimana sono complessivamente confortanti e domani con il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità arriverà la scelta del Ministero della Salute. Lancio stasera un appello al ministro Roberto Speranza affinchè non ne faccia una mera questione numerica di centesimi. La Sicilia deve tornare in giallo perché i numeri, senza cercare il pelo nell’uovo, lo consentono, e perché vi sono categorie ormai allo stremo. Anche lo sciopero della fame cominciato oggi dai vertici di Confcommercio Sicilia deve indurre tutti ad una seria riflessione. E’ vero che c’è la regola delle due settimane consecutive con Rt sotto l’1 ma a questo punto non si tratta di aggirare o violare una norma bensì, semplicemente, di essere pragmatici, ragionevoli e giusti e, appunto, non perdersi nei decimali o addirittura nei centesimi. La stagione turistica estiva è alle porte anzi per certi versi sta cominciando; gli unici numeri davvero negativi per la nostra regione riguardano le vaccinazioni ma con la recente estensione delle prenotazioni ai cinquantenni e il piano per rendere “covid free” le isole minori i passi in avanti li faremo subito. Insomma non è più tempo per la linea “rigorista”, intransigente e severa, è il momento di avere il coraggio di riaprire, sempre con cautela e imponendo il rispetto delle regole ma riaprire. Sicilia zona gialla senza se e senza ma a partire dalla prossima settimana.
Minardo: “la Sicilia diventi zona gialla già dalla prossima settimana,lancio un appello al Ministro Speranza”
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