L’associazione “Cambiamenti” di Castellammare del Golfo torna a puntare l’attenzione su Monte Inici come luogo da proteggere per le sue bellezze, naturali e non, ma anche in un’ottica di valorizzazione turistica che possa generare un flusso diverso da quello tradizionalmente legato alla città di Castellammare del Golfo.
Secondo l’associazione infatti attraverso una fruizione diversa di Monte Inici si potrebbero intraprendere strategie turistiche diverse da quelle del mare ma anche sensibilizzare la comunità verso la bellezza ed il rispetto dell’ambiente. Allo stesso tempo, ciò permetterebbe di adottare adeguate misure di prevenzione per prevenire il rischio d’incendi.
“Un’idea tanto bella da essere più volte affrontata ma mai concretizzata sui tavoli delle amministrazioni che da anni si susseguono, rischiando di diventare, difatti, il prossimo eterno incompiuto da attenzionare ad ogni campagna elettorale alla stessa stregua di altre grandi opere” – scrive oggi Cambiamenti.
Non si tratta dunque di un tema nuovo: nel marzo 2014 la III Commissione Permanente presentò al Consiglio Comunale l’atto di indirizzo per la G.M. avente oggetto “Proposta Istituzionale della Riserva Orientata del Monte Inici” che riscontrò il parere favorevole dei 18 consiglieri presenti.
Come ricorda l’associazione Cambiamenti, nel dicembre dello stesso anno, la Giunta Comunale, allora presieduta dal Sindaco Nicola Coppola, recepì la delibera di Consiglio Comunale e, condividendola , diede indirizzo al Responsabile del IV Settore di procedere per l’attivazione degli atti inerenti all’istituzione della Riserva di Monte Inici.
Ciò implicava le necessarie autorizzazioni alla costituzione della riserva e l’affidamento d’incarico ad un professionista del settore per la redazione di uno studio agroforestale e scientifico che potesse individuare le risorse, non solo naturali, presenti e a definire la zonazione della riserva.
Per l’adempimento degli atti precedenti, era necessario impegnare la somma di €. 25.000,00 dal bilancio pluriennale 2014/2016.
Nel giugno del 2015, fu affidato l’incarico al professionista. Incarico portato a termine come si evince da una nota, assunta al protocollo generale con il n.46421 del 25/10/2016, con la quale era stata trasmessa la copia relativa alla valutazione d’incidenza dello studio agricolo-forestale.
“Fino a giugno 2018, non sembrano esserci stati ulteriori atti da parte dell’amministrazione Coppola per chiedere l’istituzione della Riserva di Monte Inici agli organi preposti” – scrive Cambiamenti.
Nel giugno 2020, l’attuale Amministrazione Rizzo ha infine stipulato una convenzione con l’associazione Amici della Terra ma, secondo l’associazione Cambiamenti, si tratterebbe di “un provvedimento che, ad oggi, non ha colto le possibilità economiche e sociali derivanti dalla protezione di tale area e che segna un significativo cambio di visione sul sito”.