Centinaia di medici specializzandi sono disponibili e pronti da mesi a dare il loro contribuito in questa campagna vaccinazioni che in Sicilia va molto più lentamente. Il deputato regionale Edy Tamajo e componente della IV Commissione a seguito di un colloquio con il il dottor Giuseppe Sapienza, rappresentante dei medici specializzandi, e con Giuseppe Liotta, componente di A.Me.Si (Associazione Medici Siciliani) è emerso che la Regione Sicilia e l’Università di Palermo, nonostante le recenti comunicazioni, non abbiano ancora pubblicato un avviso per l’assunzione dei medici specializzandi nella campagna di vaccinazioni contro il covid19.
“Nel mese di marzo è stato firmato il protocollo d’intesa tra Governo e Regioni che prevede un contratto di assunzione compatibile con la formazione specialistica e successivamente, anche col Decreto Sostegni. Viene ribadito che i medici specializzandi potranno partecipare alle attività di somministrazione dei vaccini a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazione”. Afferma il deputato Tamajo.
“Il dottor Giuseppe Sapienza insieme ad altri rappresentanti di varie scuole di specializzazione hanno anche presentato al Presidente Musumeci una proposta relativa ai criteri di selezione ma la Regione Siciliana non ha fornito alcuna risposta ed, al contrario del resto d’Italia, non ha ancora pubblicato nessun bando per il reclutamento dei medici specializzandi. Inoltre pochi giorni fa sul portale del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, struttura dove prestano servizio gran parte dei medici specializzandi, è apparso un avviso in cui si chiede ai dirigenti medici di esprimere la loro disponibilità ad un eventuale reclutamento, escludendo ancora una volta i medici in formazione specialistica. Ricordo che la Sicilia è tra le ultime regioni d’Italia per vaccini e che l’assunzione dei medici specializzandi potrebbe risultare fondamentale per essere più veloci e competitivi nella somministrazione dei vaccini anti SARS-CoV-2”. Conclude il componente della commissione Ambiente Territori e Mobilità.