“Risuona pericolosamente allarmante il silenzio del governo nazionale sul settore del wedding che rimane escluso da ogni iniziativa concreta per dare respiro ad un comparto che, ribadisco, soprattutto al Sud crea centinaia di migliaia di posti di lavoro e un indotto straordinariamente importante dal punto di vista economico. Ciò che manca al governo Draghi, e mi auguro che i tanti deputati eletti in Sicilia possano ascoltare il mio appello, è una visione chiara di quali siano i provvedimenti legati alla ripartenza anche del settore del wedding. Immaginare la chiusura alle ore 22 per chi affitta una sala per matrimoni o a coloro che vogliono festeggiare un evento particolare della loro vita, come lauree, battesimi e cresime, è assolutamente ridicolo. Com’è ridicolo non parametrare il numero degli invitati alla reale dimensione delle sale e degli spazi esterni. Siamo prossimi alla bella stagione e gli operatori del wedding mi chiedono di intervenire per farmi portavoce delle loro esigenze anche in ordine alla programmazione che è indispensabile per questo settore. Non si può vivere alla giornata. Chiedo pertanto al presidente della Regione Musumeci e all’assessore Turano di farsi carico di queste osservazioni perché la Sicilia e i siciliani stanno morendo di fame, questo settore produttivo non chiede ristori che, in ragione delle loro spese sarebbero, solo inutili mance, ma la possibilità di organizzare il proprio lavoro in sicurezza e nel rispetto dell’esigenza di tutelare il diritto al lavoro ed alla salute”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana, annunciando anche un’interpellanza al governo regionale.