Tra gli chef che hanno contribuito all’E-book “100 ricette per Parma capitale italiana della cultura 2020+21” c’è anche un marsalese. Si tratta dello chef Francesco Bonomo, unico siciliano ad essere stato chiamato a collaborare alla raccolta realizzata dal giornale web “GustoH24”, con il patrocinio di “Parma City of Gastronomy”, di “Parma Capitale italiana della cultura 2020 + 21” e della regione Emilia Romagna.
La pubblicazione si pone l’obiettivo di mettere in risalto la preziosa tradizione enogastronomica italiana attraverso gli chef che quitidianamente le danno lustro, sia in Italia che all’estero. Per questo motivo, ad ogni chef è stato chiesto di proporre due ricette: una dedicata ai grandi prodotti della tradizione gastronomica parmense e una alla propria terra d’origine.
All’interno della pubblicazione, Francesco Bonomo si è dunque messo in gioco con una ricetta dal titolo “Omaggio a Parma”, che esalta i sapori del parmigiano e del prosciutto crudo di Parma, e con il tradizionale cous cous di pesce della tradizione marsalese. Quello stesso piatto che lo ha consacrato fra i big della cucina locale e non solo.
Francesco Bonomo è infatti campione regionale del Cous Cous World Championship e campione mondiale al Cous Cous Fest 2019 per il “Miglior Cous Cous Premio Giuria popolare”.
La sua esperienza lavorativa lo ha portato spesso lontano dai suoi luoghi d’origine – fra il Nord Italia e il Nord Europa – ma il richiamo della Sicilia, con i suoi profumi e i suoi sapori è stato tale da spingerlo a tornare nei suoi territori dove oggi è impegnato in in un percorso di valorizzazione degli elementi tipici della tradizione, spesso rivisitati con tecniche nuove.
Ai tanti traguardi raggiunti si aggunge ora questo nuovo riconoscimento che lo vede protagonista di una publicazione che raccoglie grandi ricette e grandi maestri della cucina italiana, excutive chef e chef stellati.
“L’onore più grande – ha dichiarato lo chef Bonomo – é stato essere contattato dal direttore Donato Troiano e dalla redazione tutta che mi hanno reputato all’altezza di far parte di questa grande iniziativa internazionale. Sono felice di aver omaggiato Parma e allo stesso tempo orgoglioso di far conoscere i piatti tipici della mia tradizione, della mia terra a cui sono particolarmente legato”.