I Carabinieri della Compagnia di Marsala, con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia di Palermo, hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione e contrasto alla criminalità predatoria nonché al rispetto delle misure emesse per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le attività eseguite nell’ambito del servizio hanno consentito di deferire tre persone in stato di libertà e di elevare diverse sanzioni amministrative pecuniarie.
Più nello specifico, le perquisizioni personali e veicolari, svolte durante i posti di controllo, hanno permesso il rinvenimento di due coltelli di genere vietato appartenenti ad un 20enne e ad un 48enne, entrambi marsalesi e gravati da precedenti di polizia, oltre che di una mazza di legno della lunghezza di 60 cm, trovata nella disponibilità di un 35enne trapanese. Queste persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di porto di armi e/o strumenti atti ad offendere, mentre i coltelli e la mazza di legno sono stati sequestrati.
Nel medesimo contesto, i militari dell’Arma hanno sanzionato amministrativamente 14 persone, raggiunte da una multa di 400,00 euro ciascuno per varie violazioni della normativa di contenimento del Covid-19: di queste, 6 erano giunte a Marsala da Catania senza un valido motivo che giustificasse la loro presenza nel citato comune -attualmente dichiarato zona rossa- mentre le altre sono state sorprese fuori casa oltre l’orario consentito assembrate in piccoli gruppi distinti.
Il servizio coordinato, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nelle prossime settimane, al fine incrementare ulteriormente il contrasto ai reati a tutela della legalità e dei cittadini.