“A 15 giorni dalla scadenza della proroga, non si hanno notizie certe sui meccanismi per il rinnovo del permesso di soggiorno dei lavoratori stranieri, molti dei quali impiegati in Sicilia nel campo agroalimentare. Il Covid-19 sta causando anche questo disagio, la pandemia sta rallentando tutto. Ma siamo in una situazione di stallo che non favorisce di certo l’operato dei produttori che devono programmare le colture da qui alla fine dell’anno”. Allarme della Cia Sicilia Occidentale sui gravi ritardi che si stanno accumulando nell’iter per il rinnovo dei permessi di soggiorno che permettono la stipula dei contratti di lavoro. Se per il semplice rinnovo si è passati dal mese e mezzo di attesa ad appuntamenti che, alle Poste, vengono presi per fine anno, la situazione si è ulteriormente complicata per quanto riguarda i nuovi permessi di soggiorno. “È necessario trovare al più presto una soluzione a un problema serio che può avere anche dei possibili risvolti sociali e non solo economici – dice Antonio Cossentino, presidente della Cia della Sicilia occidentale -. Sappiamo che gli uffici dei commissariati sono ingolfati, alle Poste è diventato impossibile avere un appuntamento in tempi normali. A questo punto, la politica deve intervenire mettendo in campo gli strumenti che riterrà più idonei per risolvere i problemi dei lavoratori e delle aziende”.