Piazza Ignazio Roberto resta un progetto mai completato negli ultimi anni. Il consigliere del IV municipio Giuseppe Zingale, facendosi portavoce delle proteste dei cittadini, segnala che nell’enorme slargo, assolutamente non pedonale, confluiscono circa sette strade diverse tra cui via Sebastiano Catania, via Scannapieco, via Cibele e via Torresino. Migliaia di macchine che ogni giorno passano da qui con appena tre segnali di “stop”, tra loro distanti anche 15 metri, a regolare l’intero sistema viario. Cartelli troppo lontani per essere rispettati, soprattutto dagli incoscienti che sfrecciano a tutta velocità. A questo va aggiunto anche la presenza di una scuola con l’evidente necessità di mettere in sicurezza la zona. Già in passato il comune aveva posizionato i “new jersey” al centro dello slargo per cercare di regolare il traffico. Una soluzione che ben presto si è rivelata peggiore del male perché gli automobilisti ci sbattevano contro spesso e così, durante la settimana, occorreva sistemare continuamente la rotonda provvisoria.