Con un progetto redatto da professionisti incaricati, la comunità parrocchiale di Santa Maria La Scala
(Acireale) ha previsto l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria di tre immobili: chiesa, canonica e
pertinenze.
Lunedì 22 marzo nella Curia diocesana, don Francesco Mazzoli, parroco della sopradetta comunità, alla
presenza di mons. Giovanni Mammino, vicario generale e di don Angelo Milone, direttore dell’ufficio Beni
Culturali Ecclesiastici, ha stipulato il contratto con la ditta esecutrice dei lavori.
Il progetto riguarda la sistemazione del tetto della chiesa e della canonica. Per quanto concerne i prospetti,
inoltre, è previsto il rifacimento dei prospetti sud, est e nord e nella grande terrazza a livello della canonica
verrà posta una fascia perimetrale di rifinitura in pietra lavica locale. I lavori da eseguire sono stati autorizzati
dalla Soprintendenza ai BB. CC e AA di Catania e saranno ultimati entro l’anno 2022.
Le opere avranno un costo pari a circa 135.000 euro (esclusi oneri e tasse); sono finanziate per il 70% dalla
Conferenza Episcopale Italiana con il contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica (95.000 euro) ed il restante 30%
(40.000 euro) dalla parrocchia attraverso una raccolta fondi.
Il parroco don Francesco esprime parole di soddisfazione: “La consegna dei lavori avvenuta questa mattina
negli uffici della Curia era uno degli obiettivi che mi ero prefissato all’inizio del mio ministero pastorale. Un
ringraziamento particolare va a quanti hanno voluto contribuire: i parrocchiani, i villeggianti, la commissione
dei festeggiamenti e gli sponsor, la Comunità Scalota argentina ed i tecnici. Ringrazio vivamente il vescovo
mons. Raspanti per aver sostenuto ed incoraggiato le opere di riqualificazione. Ultimati i lavori si potrà
usufruire in piena sicurezza dei luoghi molto importanti per la collettività del borgo marinaro”.