Una democrazia è sana quanto più sono presenti e vive le voci critiche e le opposizioni.
La politica, tanto più quella di governo, deve sempre auspicare di avere qualcuno che la critichi
e qualora necessario la contesti e la contrasti.
Non siamo disposti ad accettare attacchi al diritto di critica nella nostra comunità e invece,
nostro malgrado, la querela sporta dal Sindaco a un rappresentante dell’impegno civico e
dell’associazionismo, ci fa percepire quella libertà violata.
Non cogliamo offese nella critica politica sollevata al sindaco ma crediamo che un primo
cittadino debba avere la capacità di ascoltare e se necessario fare sue le critiche.
Questa via appena intrapresa dal Sindaco rischia di essere letta dalla cittadinanza come un
monito ad astenersi dal criticare il suo operato, col risultato che molti, da oggi in poi, ci
penseranno due volte prima di esprimere un giudizio politico nei confronti
dell’amministrazione comunale.
Una situazione di questo tipo è per noi estremamente grave per le ricadute che ha sul confronto
democratico e per questo assolutamente inaccettabile e da condannare.
Non è questo il clima politico e sociale che desideriamo per Castellammare e invitiamo il
Sindaco Rizzo ad una profonda riflessione rispetto a questo grido d’allarme che il Partito
Democratico e l’Associazione Cambiamenti, come tanti altri gruppi, associazioni e singoli
cittadini, stanno inviando in questi giorni.