“Il governo nazionale è impegnato a prendere le necessarie e opportune iniziative, anche di carattere normativo, per procedere tempestivamente all’istituzione delle circoscrizioni territoriali della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Catania e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ragusa e Siracusa al fine di salvaguardare l’unitarietà della gestione delle realtà economiche territoriali”. Questa è la sintesi dell’ordine del giorno al Milleproroghe, firmato dal sottoscritto e dai colleghi Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) Paolo Ficara (M5S) e Fausto Raciti (PD) e appena accolto dal governo nell’aula di Montecitorio. L’odg bipartisan ristabilisce la dignità e la funzionalità andate perdute dagli enti camerali dopo la nefasta fusione del 2015. “L’accorpamento delle tre camere di commercio – si legge nell’odg – ha destato numerose difficoltà organizzative per cittadini ed imprese che, invece, devono essere posti nelle condizioni di poter lavorare serenamente sia dal punto di vista logistico sia dal punto di vista operativo”. La riforma di sei anni fa non tenne in considerazione le specificità e le caratteristiche dei singoli tessuti economici e sociali della Sicilia sud-orientale, fu pessima, creò solo disordine e lamentele e nessun autentico risparmio. Adesso ci apprestiamo a restituire alle imprese ragusane e siracusane l’autonomia che storicamente avevano sempre meritato e una nuova speranza in vista della ripresa post-pandemia. Mi piace immaginare e citare per questo percorso legislativo il titolo di un film che tutti conosciamo: “Ritorno al futuro”. Perché in questo caso il ritorno al modello vincente del passato è, appunto, il miglior passo in avanti verso il futuro.