A un anno dall’entrata in vigore dell’RC familiare, che consente di assicurare i veicoli presenti nel nucleo familiare utilizzando la classe di merito più favorevole fra quelle dei componenti della famiglia, Facile.it fa un punto della situazione e, analizzando oltre 1.200.000 preventivi, ha scoperto che in media, il risparmio massimo ottenuto negli ultimi dodici mesi da chi ha usufruito della norma è stato del 55% per le auto, mentre per le moto è arrivato al 50%.
Analizzando i dati assoluti, ciò significa che chi ha usufruito dell’RC familiare per passare da una quattordicesima ad una prima classe di merito su un’auto ha risparmiato, in media, 428 euro, mentre per una moto il vantaggio economico è stato, sempre in media, pari a 356 euro.
Nello specifico, guardando all’RC auto, la tariffa media offerta ad un automobilista in quattordicesima classe era pari a 784 euro; chi ha potuto usufruire dei benefici della norma ha visto calare il prezzo a 356 euro, con un risparmio pari a 428 euro.
Per l’RC moto, invece, il prezzo medio offerto per assicurare una due ruote in classe 14 era pari a 713 euro, valore che scende a 357 euro per coloro che grazie all’RC familiare sono passati in prima classe, con un risparmio di 356 euro.
Facile.it ha poi realizzato un focus su tre città italiane (Milano, Roma e Palermo), evidenziando come il risparmio massimo rimanga elevato in tutte e tre e sottolinenando anche come i tanto temuti aumenti previsti a febbraio 2020 non ci sono stati: ”Come noto i lockdown che si sono avvicendati nel corso del 2020 hanno ridotto il numero di veicoli in circolazione e, con essi, il numero di sinistri stradali – spiega Diego Palano, General Manager di Facile.it -. Questo ha messo le compagnie nella condizione di non interrompere il trend di diminuzione dei premi già in atto da tempo”.
Tra i clienti che hanno usufruito di questa norma assicurativa, al primo posto i motociclisti; a richiedere di usarla sono stati il 23,2% di coloro che hanno ottenuto un preventivo per assicurare un motoveicolo, mentre tra gli automobilisti la percentuale scende all’1,67%. Il dato sulle auto non deve sorprendere; va letto considerando che molti assicurati avevano beneficiato negli scorsi anni della legge Bersani.
La percentuale così alta fra le moto, invece, si spiega anche perché una delle novità introdotte dall’RC familiare era la possibilità di ereditare la classe di merito maturata su una tipologia di veicolo differente e, a conti fatti, continuando nell’analisi dei dati emersi dal campione di Facile.it, nell’85% dei casi chi intendeva usare la norma per assicurare un motoveicolo poteva farlo proprio ereditando la classe di merito da un’auto.
Guardando all’andamento su base regionale, per l’RC auto emerge che le regioni dove, in percentuale sul totale dei richiedenti, si è cercato di fare maggiormente ricorso all’RC familiare sono il Molise, la Calabria e la Liguria. Per quanto riguarda l’Rc moto, invece, sono la Calabria, la Puglia e la Campania.