Saracinesche abbassate, erbacce ovunque e cancelli sbarrati. Il mercato al chiuso di via Duca degli Abruzzi resta in queste condizioni da mesi. L’area commerciale di Picanello rappresenta l’ennesima occasione persa per tutta la città in un momento di grande crisi come questo. Un danno economico importante per Catania che si trova in dissesto e ha bisogno di recuperare fondi in ogni modo. Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, si chiede dove siano i piani di rilancio e sviluppo tanto sbandierati e pubblicizzati quattro anni fa? Passerelle politiche sono ormai un lontano ricordo mentre la realtà attuale parla di abbandono ed incuria. Un danno dovuto al mancato introito a fronte ai costi che comunque permangono. Aperto in pompa magna e richiuso mestamente. Eppure, quando nel 2017 i lavori furono ultimati, i presupposti erano totalmente diversi per lo storico impianto di via Duca degli Abruzzi: riconsegnato ai commercianti con nuovi stalli e nuovi servizi. Una struttura che doveva contenere il problema dell’abusivismo commerciante dando agli ambulanti la possibilità di mettersi in regola. Oggi di tutto questo non rimane niente se non il rammarico di un intero quartiere. Un mercato nato nella prima parte degli anni ’50 e che rappresenta un pezzo di storia per Picanello con i suoi 45 stalli disponibili e che adesso sono vuoti. Spazi che oggi sono destinati ai topi e alle erbacce.