La Lega giovani provincia di Trapani si è subito mostrata vicina alla tematica della protezione e del benessere degli animali, reduci anche dell’iniziativa svolta a Marsala per il canile comunale, e oggi torna a farsi sentire contro quanto accaduto a Salemi, per il ritrovamento delle carcasse di cani sprovvisti di microchip identificativi nell’area di c/da Sinagia e c/da Bagnitelli.
“Il fatto che gli animali deceduti presentassero sintomi legati ad avvelenamento, dato dalla presenza di veleni e sostanze tossiche, sotto forma di esche o bocconi, indica che occorre ancora di più sensibilizzarne il tema.
Lasciare esche velenose è un reato penale, oltre che un atto di enorme crudeltà.
È un atteggiamento incivile che merita solo riprovazione e che deve essere perseguito nelle sedi e dalle autorità opportune” – afferma Miriam Di Girolamo, coordinatrice Lega Giovani Marsala, sensibile al tema del benessere animale.
In merito a tale situazione interviene anche il commissario cittadino della sezione Lega Salemi, Adelaide Terranova: “Questi gesti macabri sono inaccettabili e destano indignazione.
Infliggere sofferenze agli animali fino a portarli alla morte è un gesto che va condannato con pene certe e severe.
L’abbandono di esche costituisce un pericolo abnorme anche per i bambini, pertanto è indispensabile, considerato che il fenomeno purtroppo si ripete, istituire un tavolo tecnico con le istituzioni al fine di proporre eventuali strumenti che ci possano permettere di individuare i colpevoli.
Ringrazio la Lega giovani per l’impegno profuso per questa tematica purtroppo sempre attuale.”
Conclude il coordinatore provinciale del movimento giovanile, Riccardo Calascibetta: “Scandaloso e aberrante quanto continua a succedere ai danni dei nostri amici a quattro zampe. Come giovani della Lega abbiamo già combattuto affinché questo non avvenga e siamo pronti ad intervenire anche in questo caso. Ringrazio Miriam, che segue e che ha a cuore il benessere animale, e ad Adelaide per aver dato luce a questo triste fenomeno, spesso insabbiato”.