Mentre va avanti il teatrino della politica con protagonisti il governo dimissionario e la pseudo maggioranza che vorrebbe sostenere il “Conte ter”, il commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, spiega che bisogna rimodulare il piano vaccini a seguito dei ritardi. Il nuovo piano pare addirittura preveda “uno schema con 11 milioni e 200 mila vaccini rispetto ai 28 milioni e 600 mila inizialmente promessi, dunque oltre il 60% in meno”. Non vorrei ci sfugga la gravità di ciò che sta accadendo: la certificazione del fallimento del lavoro di Arcuri e delle vaccinazioni. Un fallimento che ovviamente non è solo suo ma anche e soprattutto di chi per mesi ha continuato ad assegnare ad un’ unica persona incarichi e competenze che si sono sovrapposti all’inverosimile. Da due settimane non ci sono riferimenti stabili a Roma , le vaccinazioni vanno spaventosamente a rilento, i cittadini sono esausti ed io ogni giorno ricevo tantissime lamentele di siciliani allo stremo.
A casa Conte e a casa Arcuri e sbrighiamoci a cambiare rotta per salvare l’Italia.