Sabato scorso primo sopralluogo nell’area TP-11 Fulgatore (Trapani) da parte del gruppo studio CNAPI della Regione Siciliana preceduto da medesima visita ricognitiva nell’area TP-9 (Calatafimi).Il Dottore Giuseppe Messana, insieme all’Assessore del comune di Trapani, con delega anche alla “Tutela del Territorio”, Giuseppe Pellegrino, ha effettuato in data odierna il primo sopralluogo dell’intera Area di Fulgatore, Canalottelli, Fumosa. Le due Aree TP-11 (Trapani) e TP-9 (Calatafimi) sono collocati in coda all’elenco dei 67 siti, nella classe di idoneità C. Come prescritto dalla Guida Tecnica n. 29 dell’ISPRA, nell’ambito dei “Criteri di Esclusione” e dei “Criteri di Approfondimento”, nel corso delle eventuali successive fasi del processo di localizzazione, dovranno essere svolte analisi tecniche di approfondimento in campo e studi di maggior dettaglio per verificare l’effettiva idoneità dell’area alla localizzazione del Deposito Nazionale.Dal sopralluogo è emerso (come già evidenziato) che il sito di Trapani TP-11 presenta notevoli criticità per i seguenti motivi:– Ricade in zona sismica (ZS 77b – Area del Belice), con depositi oloceni (b2). – A pochi chilometri sono presenti siti appartenenti alla Rete di Natura 2000, Bosco Scorace, Montagna Grande.- Ad un chilometro circa ci sono i centri abitati di Fulgatore, Dattilo e Baglionuovo, l’autostrada A29.- L’intera area ricade nella zona di produzione della DOC Erice.-
E’ presente, un bacino imbrifero che fa parte del reticolo idrografico del Fiume Birgi, fiume che sfocia nel mare di Marausa a confine dei comuni di Trapani e Marsala, a poca distanza dall’area dello Stagnone e dalla Riserva delle Saline di Trapani e Paceco.- L’area inoltre è attraversata dall’acquedotto principale di Siliacque che fornisce acqua all’intero agro ericino. L’Assessore Pellegrino sta coordinando i lavori di un tavolo tecnico a cui partecipano, su invito del Comune, gli ordini professionali dei tecnici e il Prof. Geologo Enzo Liguori docente all’Università di Palermo, per la produzione (entro i termini di 60 giorni a far data dal 5 gennaio) delle osservazioni. Il comune di Trapani nella qualità di componente del gruppo di studio CNAPI della Regione Siciliana sta collaborando, fornendo tutti i contributi pervenuti da parte dell’ordine degli ingegneri e dell’associazione industriali insieme a documenti in possesso dell’ente necessari al gruppo di studio e richiesti dal Prof. Angelini, per la preparazione delle osservazioni da parte della Regione. Il Sindaco Tranchida, ribadendo che anche sulla scorta dei primi approfondimenti tecnici, oltre che per valutazioni socio – politiche già espresse all’atto dell’appresa notizia del 5/1, intende sostenere anche le azioni di partecipazione democratica dal basso alle scelte che mirano a disegnare scenari futuristici, oltre che informando il Consiglio comunale, anche organizzando una prossima assemblea nella frazione di Fulgatore, nei locali del centro sociale (nei limiti dei vincoli COVID) per presentare le osservazioni che saranno prodotte dal Comune e anche da altri enti pubblici e privati che vogliono contribuire a scongiurare questa scelta fatta dalla Sogin S.p.A..