A Caltanissetta ultimo atto del “Natale Solidale 2020”. Con la consegna di pacchi di derrate del Banco alimentare, Anteas, Anolf, Cisl e Fnp Cisl sono stati protagonisti di una nuova azione di solidarietà verso pensionati, immigrati e bambini bisognosi ai quali è stata donata la “Calza della Befana”.
«Vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento dei tanti pensionati che assistiamo quotidianamente e che versano in chiare situazioni di difficoltà – spiegano Vincenzo Pastorello, presidente Anteas Caltanissetta e Salvatore Montalbano, segretario generale Fnp Cisl Ag, Cl, En -. Superfluo aggiungere che stiamo vivendo tempi cupi, alleviarne il peso e regalare un momento di serenità è il minimo che possiamo fare».
Per l’Anolf, fortemente impegnata nella crescita dell’amicizia e della fratellanza tra i popoli, «l’iniziativa è l’ultima di una serie di azioni – interviene il presidente Anolf Giuseppe Mastrosimone – che puntano al superamento di sfiducia e pregiudizi nei confronti di persone che tentano di lasciarsi alle spalle difficoltà connesse alla povertà e ai conflitti che devastano i territori di origine».
Emanuele Gallo e Salvatore Montalbano evidenziano la molteplicità di ruoli che caratterizza l’azione del sindacato. «Come Cisl ed FNP Cisl da sempre siamo vicini al sociale. Nei nostri territori la pandemia ha peggiorato le condizioni di vita facendo emergere un dato stridente. Nonostante cresca la necessità di primari bisogni alimentari lo spreco di cibo non registra flessioni. Serve maggiore consapevolezza e responsabilità. Enti e istituzioni devono puntare ad avviare una campagna di sensibilizzazione per combattere la dissipazione degli alimenti».
«Il Covid sta continuando ad incidere negativamente in territori già fiaccati da crisi pregresse. Purtroppo – conclude Emanuele Gallo, segretario generale dalla Cisl Ag, Cl, En – con il passare dei giorni vediamo allungarsi le file di gente che versa in condizioni di assoluta indigenza e precarietà. Noi siamo impegnati a dare un contributo tangibile al mondo dei più fragili e il “Natale Solidale 2020” è stato un ulteriore evidente segno di una positiva di collaborazione che ha unito le forze di chi crede nella fratellanza, nella rappresentanza, nell’associazionismo, nella solidarietà».