Il cortometraggio firmato da Giuseppe la Spada, vincitore del Webby Award a New York.
L’Amp Capo Milazzo chiude il 2020 in bellezza. Saluta il vecchio anno e apre le porte al 2021 con la presentazione del video
ufficiale, biglietto da visita dell’Area Marina Protetta, destinato a fare il giro del mondo e ricevendo anche videomessaggi augurali da parte
del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e dall’Ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
Guardia Costiera, a riprova dell’ottimo lavoro svolto in questi primi mesi dal consorzio di gestione presieduto da Giovanni Mangano. Il
cortometraggio è stato affidato dall’agenzia Comunicami all’esperienza decennale del regista, direttore artistico e fotografo Giuseppe La
Spada che ha coinvolto Luca Violini, una delle più importanti e note voci nel panorama del doppiaggio.
Il video “Custodi di un paradiso terrestre” regala una suggestione che solo l’occhio attento dell’artista milazzese, da sempre impegnato in
opere che hanno al centro il mare e l’acqua, fonte di vita, poteva immortalare. Giuseppe La Spada, che ormai da anni lavora a Milano, è una
vera eccellenza per Milazzo. Premiato a New York con il Webby Award, l’oscar del web, ha collaborato con il premio Oscar Ryuichi
Sakamoto e lavorato per aziende italiane e internazionali: Expo2015, Luxottica, Autogrill, Telecom Italia, Pirelli Pzero, Audi, Panerai,
Bulgari, Volkswagen, Sony Music, Versace. Durante l’estate, invece, ha espresso tutta la sua creatività tra le scogliere e il verde di Capo
Milazzo. «La gestazione di un progetto del genere è molto complessa – confessa La Spada – da un lato c’è la grande responsabilità di dover
raccontare qualcosa che di base è inafferrabile, dall’altra la gratitudine nei confronti della mia città dove ho mosso i primi passi proprio
fotografando questo mare». Il video è un viaggio che parte dall’osservazione del territorio e pensato come una storia. «Ho immaginato – dice
La Spada che firmato anche video musicali per Franco Battiato e Marco Mengoni – di essere una persona che ama Milazzo e che
attraverso delle micro storie racconta a un pubblico di ogni fascia di età la bellezza di questo posto». Un tuffo alla scoperta di peculiarità
naturalistiche uniche e preziose. «L’Area Marina Protetta di Capo Milazzo è, senza dubbio un vero e proprio paradiso naturale. E noi i suoi
custodi», conclude.
Per il lancio del video ufficiale dell’Amp di Capo Milazzo è arrivato anche il plauso del ministro dell’ambiente Sergio Costa. «L’Area di
Milazzo – ha dichiarato – è tra le più recenti che ho decretato. E’ una di quelle che ho fortemente voluto perchè si trova in un territorio che è
stato aggredito da un punto di vista ambientale ma che è riuscita a rimanere una zona meravigliosa. Un posto dove si può fare un ottimo
lavoro di educazione ambientale. Voglio ringraziare il Comune di Milazzo, l’Università di Messina e Marevivo che fanno parte del consorzio
di gestione e la valorizzano ogni giorno e se ne prendono cura».
E non potevano mancare neanche gli apprezzamenti dell’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale del Corpo delle Capitanerie
di Porto Guardia Costiera. «L’area intorno a Capo Milazzo – racconta – è stata negli ultimi tempi sotto osservazione. Queste aree devono
essere viste non come una sottrazione di spazi agli utenti del mare ma come una conservazione delle qualità proprio per chi il mare lo ama».
«L’Amp – spiega il presidente Giovanni Mangano – è stata istituita nel marzo del 2019 e nel giro di un anno, nonostante il lockdown, si è
già dotata di infrastrutture e di una organizzazione efficace. Nel 2021 si vedranno i risultati e – pandemia permettendo – avremo la possibilità
di promuovere il nostro territorio nelle borse turistiche più importanti.
«L’amp rappresenta un’alternativa per la nostra città – interviene Pippo Midili, sindaco di Milazzo – attrattiva per chi cerca nel mondo zone
curate e tutelati. Il nostro obiettivo è quello di diventare punto di riferimento non solo nel Mediterraneo ma anche a livello mondiale». «E’
un’area che ha una grandissima biodiversità – interviene Nancy Spanò, docente dell’ateneo messinese– ci sono specie molto importati ma
ancora più importane da evidenziare è lo stato di salute delle acque. La qualità è elevatissima». «L’attenzione al territorio siciliano – confessa
Carmen Di Penta, direttore di Marevivo – è sempre stata una priorità della nostra associazione ambientalista. L’area di Milazzo nasce grazie
alla tenacia di un gruppo di sostenitori di cui ci onoriamo di aver fatto parte».