“La mafia e tutte le forme di criminalità vanno combattute e condannate. Conosciamo le dinamiche della informazione e la sintesi necessaria che a volte i giornalisti, chiamati a fare i titoli, devono trovare per richiamare l’attenzione sulle notizie, ma Trapani non è capitale di mafia e le generalizzazioni sono sempre brutte”. Lo dice l’assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Manlio Messina, con riferimento ad alcuni titoli che “nel riportare il blitz della Polizia nel Trapanese – aggiunge Messina – contro la cosca e i fiancheggiatori del superlatitante Matteo Messina Denaro hanno offerto magari anche involontariamente un’immagine negativa a un territorio che è tra i più belli della Sicilia, in cui la maggior parte dei cittadini non può essere catalogata come mafiosa. Voglio ricordare – prosegue Messina – Trapani e il suo territorio sono famosi per le Saline, per la Riserva naturale dello Zingaro e i faraglioni di Scopello, per il borgo di Erice, lo Stagnone di Marsala, per il litorale con il suo mare meraviglioso che da Alcamo porta fino a Mazara del Vallo, passando per la spiaggia di San Vito Lo Capo. Ma è famosa anche per i suoi vigneti e gli uliveti e per tanto altro ancora. Da assessore regionale al Turismo della Regione Siciliana – sottolinea Messina – mi corre il dovere di ricordare che Trapani e il suo territorio sono tra i più belli della Sicilia, che il mondo ci invidia, e che i trapanesi sono cittadini accoglienti e cordiali, la stragrande maggioranza dei quali non associabile ai mafiosi. Infine, mi preme ringraziare forze dell’ordine e magistratura per l’opera di ‘bonifica’ e di lotta alla mafia che da anni stanno portando avanti a tutela dei cittadini e del territorio trapanesi”, conclude l’assessore.