“Mentre a Palermo la situazione dei rifiuti è all’emergenza totale e soprattutto nelle periferie i cittadini sono sempre più assediati da cumuli di spazzatura, per il Sindaco di Palermo e l’assessore Armao i problemi di Bellolampo sono da mettere “in riserva”.Ecco quindi che i famosi 7,5 milioni promessi alla RAP già nel 2019 e poi inseriti nella finanziaria di maggio, adesso tornano in bilico, perché ritenuti non prioritari.Non è accettabile che il Sindaco di Palermo, abdicando a tale ruolo per rivestire quello di Presidente ANCI, non intervenga con forza per rivendicare questo contributo.Continua quindi un inaccettabile rimpallo fra Comune e Regione il cui unico risultato è l’immobilismo.Ricordo a tutti che quei soldi non sono frutto di una scelta opzionale dell’assessore Armao, del Governo o del Comune, ma una espressa volontà dell’ARS che li ha voluti per limitare i rischi sanitari a Bellolampo e anche perché vi sono sentenze amministrative che impongono alla Regione di occuparsi del percolato.Ora basta! Davvero basta con questi tecnicismi e con questa gestione dei problemi col paraocchi! Palermo non può continuare a subire.”
Lo ha detto Marianna Caronia commentando la proposta di rimodulazione dei fondi delal finanziaria regionale presentata dal Governo, cha ha inserito fra le “Riserve” i fondi destinati dall’art. 11 quale contributo per la gestione della piattaforma di Bellolampo.