“Un senso di amarezza e di rabbia si coglie nel vedere le immagini degli incivili che non hanno rispetto per la città e per i marsalesi. Ma una minoranza che, purtroppo, causa enormi danni all’ambiente, non ci farà arretrare dalla nostra determinazione di rendere Marsala più pulita, offrendo un servizio sempre migliore ai cittadini rispettosi delle regole”. Lo afferma l’assessore Michele Milazzo che sta intensificando l’azione dell’Amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo, volta a ridare maggiore decoro alla città attuando misure di prevenzione, controllo e repressione per contrastare gli atti di inciviltà che si registrano quotidianamente sul territorio comunale. A fronte di un raccolta rifiuti puntuale, di un servizio di ritiro ingombranti efficiente, dell’operatività delle isole ecologiche, non si giustifica il continuo abbandono dei rifiuti in periferia e nel centro urbano, con enorme dispendio di ulteriori risorse a carico della comunità. Pertanto, se da un lato continuano gli interventi di pulizia straordinaria per rimuovere le microdiscariche, liberare i tombini intasati da sporcizia e igienizzare settimanalmente le strade; dall’altro, l’Amministrazione Grillo ha riattivato il sistema di videosorveglianza, affiancandolo ai controlli diretti dei rifiuti abbandonati (spacchettamento per risalire al trasgressore). “Le conseguenze – come spiega il dr. Vincenzo Menfi, dirigente della Polizia Municipale – non riguardano soltanto l’ammontare della relativa sanzione (400 euro a sacchetto abbandonato; ndr), perchè in alcuni casi più gravi può anche scattare la denuncia penale. Per esempio, quando l’abbandono del rifiuto concorre alla creazione di una discarica abusiva oppure quando è effettuato dal titolare di un’impresa commerciale”.