“Sapevamo che la mozione difficilmente sarebbe passata, ma andava fatta, lo dovevamo ai tantissimi siciliani che quotidianamente denunciano tra le lacrime disfunzioni di tutti i tipi sul fronte della lotta al Covid. Il loro giudizio è di sicura condanna”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Giorgio Pasqua, a commento del voto finale sulla mozione di censura all’assessore alla Salute, Ruggero Razza.
“L’atto parlamentare – continua Pasqua – è stato definito una brutta pagina per l’Ars? Qui sono stati scritti libri pessimi, ultimo il freschissimo ‘capolavoro’ dell’aumento delle pensioni e delle liquidazioni, fatto per se stessi dalla quasi totalità dei deputati, tranne noi, in piena pandemia”.
“Il vero giudizio su Razza e su questo governo – conclude Pasqua – lo lasciamo agli operatori sanitari, medici, infermieri, OSS, personale 118. Lo lasciamo ai ricoverati, ai confinati in casa da venti giorni senza esito di tampone, ai pazienti senza nessuna risposta alle grida di aiuto. Lo lasciamo a quegli operatori sanitari che nei pronto soccorso, nelle terapie intensive, lavorano per 12 ore dentro una tuta sigillata senza poter neanche andare in bagno. E si potrebbe continuare quasi all’infinto”.