L’Associazione Siciliana Amici della Musica ricorda il barone Francesco Agnello a dieci anni dalla sua scomparsa.Sabato 28 novembre, per tutta la giornata, sul sito internet (www.amicidellamusicapalermo.net) e sui profili Facebook e Instagram dell’Associazione, si alterneranno ricordi e testimonianze di chi è stato vicino al barone di Siculiana che alla musica dedicò tutta la sua vita, scoprendo tanti giovani musicisti e guidando, dal 1973, sia la centenaria Associazione musicale siciliana che il Cidim, comitato nazionale italiano di musica del Cim/Unesco.Dal ricordo dell’attuale presidente dell’Associazione Siciliana Amici della Musica, Milena Mangalaviti, molto vicina al barone Agnello negli ultimi anni della sua vita, a quello della pianista veneziana di fama internazionale Gloria Campaner, che fa parte dei tantissimi giovani “scoperti”, lanciati e supportati da Agnello quando, agli inizi della sua carriera, vinse il premio Nuove Carriere del Cidim, e che si è esibita più volte in Sicilia per l’Associazione, fino al contributo video di Paolo Emilio Carapezza, professore emerito di Storia della Musica all’Università degli Studi di Palermo.I videomessaggi, in cui si ricorderà attraverso episodi, aneddoti e racconti densi di emozione la personalità del barone Agnello, che fu amico anche di tanti nomi eccellenti come Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Bebuzzo Sgadari di Lo Monaco, Karlheinz Stockhausen, Luigi Nono, Luciano Berio e Maurizio Pollini, culmineranno poi nel concerto in streaming alle 21 del giovane pianista Giovanni Bertolazzi. Classe 1998, il veronese Bertolazzi, che si è avvicinato al piano già a all’età di dieci anni, eseguirà due sonate di Beethoven in occasione del 250esimo anniversario della nascita del compositore tedesco. Sia la sonata in fa maggiore op 10 n.2 che quella in si bemolle op 22 n.11 sono due capolavori giovanili e furono composte da Beethoven tra il 1797 e il 1800.