Con il finanziamento comunitario (azione 9.4.1. del PO FESR) destinato al progetto di housing sociale (finalizzato nell’implementazione residenziale nel borgo in favore di singoli, giovani coppie e/o famiglie in difficoltà, anziani autosufficienti che non possono permettersi una casa a prezzo di mercato, ma che hanno un reddito troppo alto per accedere alledilizia popolare) di 1.607.440,70 € – presentato dall’Istituto Autonomo delle case popolari in forza di convenzione con il Comune di Trapani – si completa l’ambizioso progetto dell’Amministrazione Comunale di riqualificare e valorizzare, rivitalizzandolo in futuro con nuove famiglie residenti, l’intero Borgo “Livio Bassi” sito all’interno del villaggio rurale di Ummari per il quale è stato già ottenuto ulteriore finanziamento di 450.000,00€ (PSR sottomisura 7.6) riguardante la fruizione sociale e culturale dell’ex edificio scolastico.
“ Il progetto di valorizzazione dell’intero Borgo rappresenta, dichiara il Sindaco Tranchida, un impegno del programma di Governo su cui ci siamo spesso confrontati con i residenti di Ummari che orgogliosamente rivendicano l’esigenza che, non soltanto la Chiesa, ma l’intera area torni a essere fruita e, sopratutto ‘ABITATA’ tanto dagli abitanti quanto da nuove residenze familiari. In questi due anni, aggiunge il Sindaco, grazie all’impegno degli Ass Patti e Pellegrino abbiamo lavorato affinché ogni spazio oltre ad essere riqualificato venisse reso funzionale in una prospettiva anche turistica legata alla cultura contadina con spazi espositivi di prodotti locali inseriti nei Distretti del Cibo trapanese. Rientra in queste finalità anche la valutazione della destinazione commerciale sull’immobile ex Posta – continua Tranchida – su cui avvieremo il dovuto confronto tecnico e politico per le procedure conseguenziali in favore del possibile mercato / domanda privata.”
“Abbiamo seguito da vicino lo sviluppo del progetto presentato dall’IACP, dichiara l’Assessore Pellegrino “con cui ci siamo confrontati circa l’individuazione delle aree e la definizione dei destinatari; siamo contenti che il lavoro di questi anni stia portando i frutti sperati in una visione integrata di sviluppo dell’area. Nell’ex scuola potremmo elaborare percorsi formativi volti alla sensibilizzazione e diffusione delle coltivazioni agrarie innovative ed autoctone legati alla coltivazione dei grani antichi”
“Abbiamo lavorato con una programmazione serrata – dichiara l’assessore Andreana Patti – sperando che i tempi dello scorrimento delle graduatorie per il social housing non mortificassero le aspettative su Borgo “L. Bassi”. Abbiamo tenuto conto di tutte le risorse finanziarie da intercettare per portare a compimento la riqualificazione dell’intera area – aggiunge la Patti – e siamo soddisfatti perché i risultati sono il frutto di una buona programmazione e buona progettazione.