“Erogare il bonus del mancato click day prendendo in considerazione tutte le domande pervenute sulla piattaforma informatica è una fregatura per migliaia di imprenditori che non si erano potuti iscrivere magari perché non in grado di gestire una procedura complessa dove conta essere i più abili al pc, sicuramente i più veloci, non certo non i più bisognosi di sostegno economico. Concedere adesso soldi a pioggia a tutti coloro che si sono registrati penalizza due volte migliaia di titolari d’impresa meno tecnologici di altri, non per colpa, che con questa nuova impostazione avrebbero certamente avuto il tempo e il modo di aderire alla procedura. La classica toppa peggiore del buco”.
Lo dice Giuseppe Sciarabba, responsabile regionale del dipartimento Fondi strutturali della Lega, in riferimento alla dietro front della Regione sul bonus con la formula click day che sarebbe dovuto partire oggi ma che è stato annullato per disservizi legati al fornitore del servizio Tim.
“Invece di modificare le regole a bando chiuso – conclude Sciarabba – sarebbe opportuno aprire una nuova finestra di registrazione magari di sette giorni per dare la possibilità a tutte le imprese bisognose di aiuto di partecipare al nuovo bando, dando peraltro un senso alla scelta del governo regionale di sottrarre 50 milioni di euro alla programmazione comunitaria 2014-2021 per finanziare un bonus che, se restano così le cose, ha un sapore discriminatorio”.