“Come Lega ci siamo rivolti al Tar affinché, prima della stampa delle schede elettorali per le elezioni amministrativa di Marsala, queste venissero modificate in quanto la collocazione dei simboli delle liste dei diversi schieramenti politici sarebbe fuorvianti” – spiega Alessandro Pagano, vice presidente gruppo parlamentare Lega alla Camera. “Purtroppo – continua Pagano- il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il nostro ricorso pur riconoscendo una scarsa chiarezza nell’impostazione grafica della scheda elettorale, con conseguente rischio annullamento. La lista della Lega infatti, così come quella di altri partiti, essendo troppo vicine le une alle altre possono creare le condizioni per l’annullamento del voto dell’elettore che, nel tracciare il segno sulla scheda, rischia di sconfinare involontariamente in altro riquadro di lista poiché il candidato sindaco della Lega sembra appartenere ad un’unica coalizione. La nostra richiesta era dettata semplicemente dal buonsenso: aumentare la chiarezza verso gli elettori, cercando di prevenire il sorgere di problemi in sede di spoglio. Al contrario, è evidente che l’anomalia grafica penalizza il voto dei cittadini. A questo punto consequenziale l’appello del candidato Sindaco Giacomo Dugo: “Fate attenzione al momento del voto. Nella scheda elettorale non troverete uno spazio o una netta delimitazione tra i nominativi e le liste dei candidati sindaco posti sulla parte destra della scheda elettorale dove noi collocati, per cui attenti a non invadere lo spazio del nome di un altro candidato. Siamo fiduciosi di andare al ballottaggio e sarebbe una beffa se i nostri voti fossero invalidati per colpa di una scheda elettorale pasticciata”. Così Alessandro Pagano, vice capogruppo alla Camera e Giacomo Dugo, candidato sindaco di Marsala.