In anteprima nazionale venerdì 25 settembre, alle ore 21:15, allo Spazio Franco e, in contemporanea, negli spazi di Arci Tavola Tonda, va in scena Bruma / Net del duo spagnolo Konich THTR formato da Rosa Sánchez e Alain Bauman, invitati da Turi Zinna.
Questa è un’opera d’arte vivente in rete, in cui convergono diverse discipline: danza, musica, fotografia, video e letteratura. Sarà infatti creata dal vivo da partecipanti e artisti che si collegheranno da diversi luoghi per comporre insieme una video poesia nello spazio digitale. Nell’era postcovid lo spazio digitale di Internet diventa un nuovo spazio di performance per le arti e uno spazio che ha bisogno di nuovi contenuti da offrire ad un pubblico oggi abituato a consumare proposte culturali online. Bruma / Net vuole contribuire a occupare quello spazio digitale con la realizzazione in diretta di video-poesie, pezzi audiovisivi che saranno registrati con l’energia e l’emozione del “diretto”, caratteristica fondamentale delle arti sceniche (teatro, danza). Il pubblico può godere di due formati di questa composizione artistica: di presenza e in streaming. L’opera audio-visiva, il video-poema risultante dalla performance, sarà disponibile al pubblico su Facebook e dalla piattaforma Xanela.Rede.
Sànchez e Bauman interagiranno in diretta da Barcellona (Spagna) sulla performance degli artisti coinvolti, due danzatori e due musicisti: Roberto Galbo, Federica Aloisio, Giaggi Gebbia, Oria.
L’ingresso è gratuito e limitato a settanta spettatori, quindi la prenotazione è obbligatoria al link https://www.spaziofranco.com/events/bruma-net
Sabato 26 settembre sarà la volta di Tonio De Nitto, invitato al Mercurio Festival dalla compagnia Carullo-Minasi. Alle 21:15 sul Palco Franco andrà in scena Mattia e il nonno, spettacolo per bambini e adulti, vincitore dell’Eolo Award 2020.
Adattamento teatrale del piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini, uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia, è un monologo per Ippolito Chiarello prodotto da Factory compagnia transadriatica e Fondazione Sipario Toscana.
In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare. In questo delicato passaggio di consegne il nonno insegna a Mattia, giocando con lui, a capire le regole che governano l’animo umano e come si può fare a rimanere vivi nel cuore di chi si ama. Una tenerezza infinita è alla base di questo straordinario racconto scritto con dolcezza e grande onirismo. Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita.
È un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.
Palco Franco è allestito all’aperto, salvo condizioni meteorologiche avverse. L’ingresso è a pagamento e limitato a un numero di settanta spettatori con acquisto biglietto al linkhttps://www.spaziofranco.com/events/mattia-e-il-nonno
Nella stessa giornata, alle ore 19:30 allo Spazio Ducrot,si terrà un happening dell’artista visivo Gianluca Concialdi invitato da Andrea Masu, il cui lavoro indaga attraverso l’utilizzo di oggetti/sculture funzionali le possibilità dell’esperienza dello spettatore come dimensione di autodeterminazione del proprio momento e/o del futuro. La performance si svolgerà all’aperto e non è necessaria la prenotazione.
Domenica 27 settembre alle ore 21:00 Palco Franco ospita Ol Baraba, monologo con Pietro Traldi, prodotto da Sementerie Artistiche, invitato al festival da Ippolito Chiarello.
Lo spettacolo è un racconto in forma di giullarata, grottesca e divertente. Guarda con ironia alla necessità dell’uomo di trovare un senso per la sua esistenza, e alla responsabilità di ognuno nella gestione del mondo e della società. La forma dello spettacolo è ispirata al Mistero Buffo di Dario Fo, e alterna momenti in grammelot al racconto in italiano. La musica dal vivo di Andrea Gobbo disegna spazi e personaggi, accompagnando lo spettatore in un viaggio divertente e sognante.
L’ingresso è a pagamento e limitato a un numero di settanta spettatori con acquisto biglietto al link https://www.spaziofranco.com/events/ol-baraba
Inoltre il 25 settembre alle ore 19:30 segnano l’apertura del festival tre opening alle Botteghe dei Cantieri Culturali: la mostra personale di Donato Sansone (bottega 1) artista, videomaker, illustratore, regista di fama internazionale invitato da Giorgio Ferrero. Nelle viscere del sogno ci immerge nell’immaginario evocativo dell’autore attraverso le più rappresentative opere di video-animazione e alcune bozze di illustrazione e grafiche stampate estratte dai suoi lavori degli ultimi anni. Un’installazione in cui emergono la sua visione intima e viscerale, un’ironia provocatoria e scenari a tratti futuristici. Videoart (bottega 2) è l’installazione audiovisiva dell’artista basco Jorge Isla, invitato da InSonora, che include una serie di opere di video-arte presentate nei suoi progetti realizzati dal 2015 ad oggi. Il suo linguaggio è narrativo, caratterizzato da una forma breve, essenziale, che esclude il superfluo. E The pinball: interactive installation of video gaming del collettivo FLxER, al festival grazie ai Pixel Shapes. Si tratta di un’installazione di video mapping interattiva in cui il pubblico può giocare a un videogioco progettato per la struttura mappata, in questo caso la superficie interna della bottega 4 dei Cantieri. I giochi base sono il flipper, le bolle di sapone e la corsa automobilistica. Ma l’interazione consiste anche nella possibilità di personalizzare i giochi e di crearne di nuovi! Il pubblico può giocare con uno smartphone, un pad o anche senza alcun dispositivo utilizzando Kinect.
Le installazioni resteranno aperte dal 25 settembre al 2 ottobre dalle 18:30 alle 22:30. Il 3 ottobre dalle 18:30 alle 24:00. Chiusura lunedì 28 e martedì 29. Ingresso gratuito contingentato.
Mercurio Festival è un progetto di Babel Crew e Spazio Franco, con Altro., Amunì, Fat sounds, Incubatrice crowdfunding. Promosso dall’Assessorato alle CulturE e alla Partecipazione Democratica e in collaborazione con Culturability, Fondazione Unipolis, Latitudini e il sostegno di Associazione culturale Baccanica.
Prenotazioni e acquisto biglietti online su www.spaziofranco.com
Programma dettagliato: “dossier Mercurio Festival pdf”