7.500 presenze registrate durante gli undici spettacoli che si sono tenuti presso l’Area archeologica delle Cave di Cusa. Si è chiusa con successo ieri sera la rassegna “Sicilia Parra”, diretta da Piero Indelicato, promossa dal Comune di Campobello di Mazara e co-finanziata dall’Assessorato regionale ai beni culturali. La chiusura è stata affidata allo spettacolo musicale con Daria Biancardi, Giuseppe Milici e Pietro Adragna che hanno coinvolto il pubblico in un concerto tra ritmi pop e folk. «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha detto il direttore artistico Piero Indelicato – il pubblico ha risposto con entusiasmo e partecipazione al cartellone che abbiamo proposto». «La rassegna è stata l’occasione anche per far rivivere nuovamente le Cave di Cusa come scenario naturali di spettacoli serali – ha detto il sindaco Giuseppe Castiglione – questo non avveniva più da 20 anni. La sinergia e collaborazione col direttore del Parco, Bernardo Agrò, ha consentito di far tornare gli spettatori all’interno dell’area archeologica. Pensiamo già a una seconda edizione, nell’ottica della valorizzazione del territorio e dei beni culturali».
Dopo la presenza dell’Assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà qualche settimana addietro, ieri sera al concerto ha assistito anche Gaetano Armao, Vice Presidente della Regione Siciliana: «Bisogna diffondere la presenza culturale non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli siti – ha ribadito Armao – è essenziale questo investimento, nonostante il momento difficile legato alla pandemia Covid-19». All’inizio dello spettacolo, il sindaco Giuseppe Castiglione e il direttore artistico Piero Indelicato, hanno consegnato un attestato di riconoscimento al violinista Filippo Cutrona, originario di Campobello di Mazara ma abitante a Palermo. A chiusura, invece, Nino Sutera della Libera Università dei saperi e dei sapori, ha insignito Daria Biancardi come ambasciatrice della Sicilia tramite la musica e il canto.