Reduce dal successo nel “Tris di Maratone” di Rieti, Michele D’Errico conferma il suo ottimo stato di forma anche nella “Extreme – 100 km del Vulcano” corsa tra i tornanti dell’Etna. Con partenza (a mezzanotte) e arrivo a Bronte, anche in questa dura e impegnativa competizione di gran fondo il portacolori della Polisportiva Marsala Doc ha fornito un’altra formidabile prestazione. Al traguardo, infatti, con il tempo di 11 ore, 39 minuti e 53 secondi, è stato 13° assoluto in classifica generale e, naturalmente, primo nella sua categoria (SM65). Un risultato ancor più sensazionale se si considera anche la fatica della trasferta in auto e, tra andata e ritorno, e gara, 48 ore senza dormire. Ciò nonostante, D’Errico ha sfoderato tutta la sua ormai proverbiale grinta e ha corso per cento chilometri sulle strade dell’Etna, dove le lunghe salite hanno messo a dura prova tutti gli atleti. La ricompensa, alla fine, è stata la sudata medaglia e una bella coppa. Organizzata da Etna Freesport & Emotion e ASD Ecotrail Sicilia, col patrocinio del Comune di Bronte, la manifestazione sportiva è stata anche l’unica, finora, 100 km svoltasi in Italia in questo 2020 funestato dalla pandemia di Covid-19. Sul vulcano attivo più alto d’Europa, si è corso lungo le strade del Parco dell’Etna, passando per Linguaglossa, Milo ed altri paesini, fino a “scollinare” in uno dei punti più alti di quella che i catanesi chiamano affettuosamente “A Muntagna”.