Minacciano lo stato di agitazione i lavoratori in servizio presso il Comune di Marsala a cui non è ancora stato ratificato l’accordo di contrattazione inerente il contratto decentrato di Ente, stipulato con le organizzazioni sindacali nel 2019.
A renderlo noto è la segreteria Territoriale Palermo -Trapani della CISL che evidenzia come il mancato pagamento del salario accessorio arretrato e di quello maturato nel 2020 rappresenti un danno economico per i lavoratori.
Per la CISL, le inadempienze riguarderebbero inoltre l’aggiornamento delle tariffe del salario accessorio, la progressione orizzontale indetta per l’anno 2019 e la mancata adozione delle nuove clausole regolamentari previste nel CCNL 2016/2018.
In una apposita nota stampa, la CISL fa sapere che “persistendo lo stato attuale di grave inadempienza contrattuale che vede i lavoratori chiamati a prestare il proprio lavoro senza un corrispettivo e senza l’applicazione delle regole previste nel nuovo contratto decentrato, valuterà con il proprio ufficio legale le azioni opportune per il riconoscimento del comportamento antisindacale perpetrato dal l Comune di Marsala nei confronti di questa organizzazione sindacale e dei lavoratori”.
La stessa organizzazione sindacale infine rende noto che qualora la situazione non cambi, “dichiarerà lo stato di agitazione del personale e perseguirà la condotta antisindacale nelle sedi opportune”.