<< Scelta dolorosa e sofferta >> commenta così Angelo Genna la decisione intrapresa all’unanimità dal parroco Giacomo Don Putaggio e dal consiglio direttivo riunitosi in questi giorni, come da consuetudine, per programmare il da farsi. Commenta con amarezza e con la lacrime agli occhi, colui che da anni coordina e dirige i lavori di realizzazione insieme al Parroco e ai collaboratori, di quella che è divenuta, in pochi anni, una delle “kermesse” estive più amate e partecipate del territorio lilybetano, cinque giorni che uniscono la cultura, la fede e la tradizione e che celebrano la Santa Patrona della contrada, Maria Madre della Chiesa.
Come tante altre manifestazioni anche la CiancioFest, edizione targata 2020, è stata annullata sotto i colpi delle restrizioni imposte per contrastare la diffusione del contagio. Impossibile infatti per il comitato iniziare la raccolta popolare degli oboli e ancora più impossibile realizzare una festa di quartiere col divieto di assembramento e con gli obblighi di distanziamento da rispettare. Un stop obbligato, dunque. Ma precisa lo stesso Angelo Genna, d’accordo con il Parroco, con il consiglio direttivo e tutto il comitato: <<ci fermiamo ma è solo una pausa. Anzi, siamo già a lavoro per l’edizione 2021, un’edizione che mi permetto di dire sarà ancora più bella e grandiosa >>.
D’altro canto, nonostante l’annullamento, il Parroco Don Giacomo Putaggio, rassicura che si è deciso che si svolgerà comunque, nella giornata di venerdì 21, in condizioni di sicurezza, la “scinnuta” del Simulacro e contestualmente si avrà l’apertura straordinaria della Chiesa dalle 17:00 alle 24:00 per consentire il pellegrinaggio e la preghiera personale, il tutto sempre nel rispetto delle indicate misure di igiene, sicurezza e di distanziamento sociale e senza alcuna forma di assembramento.