Comincia a delinearsi il panorama politico marsalese in vista delle prossime amministrative di ottobre. Giulia Adamo ha già annunciato, in maniera esplicita e definitiva, di candidarsi alla carica di Sindaco della città. Nei prossimi giorni si attende l’annuncio ufficiale da parte di Massimo Grillo che sta raccogliendo attorno a sé un’ampia coalizione ed il Movimento Cinque Stelle dovrebbe confermare come proprio candidato il consigliere Aldo Rodriquez. Dovrebbe essere della partita anche Mario Figlioli, candidato del movimento Vento Nuovo che sta riscuotendo in questo periodo un discreto consenso. Dulcis in fundo, c’è il Sindaco uscente che non ha ancora sciolto le riserve.
Negli ultimi giorni, c’è stato un botta risposta tra il movimento Via, fondato dal senatore Nino Papania e il vice sindaco di Marsala Agostino Licari. Tutto è nato da alcune dichiarazioni del senatore Papania in cui lo stesso Papania parlava delle tre liste marsalesi che sono legate al movimento Via pur evidenziando tuttavia che non intende intervenire sulla politica locale.
A Papania ha risposto però il vice sindaco Agostino Licari secondo il quale avere a Marsala tre liste i cui promotori sostengono il movimento significa comunque avere una parola in merito. Licari ha poi invitato il Sindaco uscente Alberto Di Girolamo a ricandidarsi.
Alle dichiarazioni di Agostino Licari è seguita infine la lettera scritta da Arturo Galfano, Antonio Vinci e Michele Gandolfo che, riconoscendo l’adesione al movimento, ribadiscono la piena autonomia decisionale sulle questioni che riguardano Marsala.
Sull’argomento, abbiamo sentito il parere di Arturo Galfano, attuale vice presidente del consiglio comunale di Marsala che ha aderito, insieme a Ignazio Chianetta, Antonio Vinci e Michele Gandolfo, al movimento Via e che a Marsala presenteranno 3 liste civiche a sostegno della candidatura di Grillo.
Galfano, lei ha scritto una lettera insieme Vinci e Galdolfo, a sostegno del movimento Via e per chiedere di chiudere le polemiche…
Mi preme dire che io non sono fatto per i grandi discorsi politici. Mi piace di più parlare dei progetti, soprattutto di quelli portati a termine grazie, è importante sottolinearlo, al sostegno del Consiglio comunale. Nei giorni scorso, il vice sindaco Licari ha evidenziato che Papania rappresenta la vecchia politica. Ma vorrei ricordare che Agostino Licari e Alberto Di Girolamo, negli ultimi 15 anni, hanno ricoperto il primo la carica di consigliere comunale e il secondo quelle di Presidente del Consiglio e di Segretario del PD. Il nuovo è questo?
Il Senatore Papania si è messo a disposizione, ci ha invitato. Voglio però chiarire che io, Chianetta e Gandolfo eravamo presenti alle riunioni del tavolo dei moderati prima ancora di aderire al movimento Via. Al senatore Papania va la mia grande stima, gli riconosco grandi capacità da uno politico di alto livello ma, a Marsala, abbiamo la massima libertà.
Papania ha invitato Di Girolamo a ricandidarsi…
L’ho chiesto anche io già un anno fa. Secondo me, ha il dovere di farlo: ha lavorato. Se lo ha fatto bene o male saranno i cittadini a deciderlo. Come uomo, Di Girolamo ha la mia massima stima. Ma come politico, per quattro anni e mezzo, è stato arroccato insieme ai suoi assessori al Palazzo municipale. Non ha parlato con nessuno. Negli ultimi mesi è cambiato. Risponde anche ai singoli cittadini, è diventato molto più social. Ma allora mi domando: qual è il vero Di Girolamo?
Voi dunque che farete?Il gruppo a sostegno di Massimo Grillo dovrebbe essere una colazione con almeno 6/7 liste…
Andremo avanti, presenteremo delle liste, ci confronteremo. Massimo Grillo deve ancora sciogliere le riserve. Come tutti sanno, questo tavolo tecnico si riunisce da un bel po’ di tempo. Si erano fatte diverse ipotesi di candidatura. Poi alcuni si sono defilati. Il gruppo c’è ma ancora si sta lavorando.
Il centro – sinistra starebbe valutando l’ipotesi convergere su un candidato diverso da Di Girolamo. E’ stato fatto il nome di Adreana Patti ma qualcuno ripropone anche Nicola Fici. Cosa ne pensa?
Non conosco bene Adreana Patti. Nicola Fici è stato, per un periodo, un ipotetico candidato del tavolo dei moderati ma poi si allontanato per motivi personali. Non conosco ciò che accade all’interno del PD ma sinceramente rimarrei sorpreso da una simile decisione
Molti cittadini si dicono scontenti: avrebbero voluto più nomi nuovi…
Il nuovo dev’essere una persona competente. Noi abbiamo cercato il nuovo ma non abbiamo trovato la persona giusta. Abbiamo quindi preferito scegliere una persona di grande esperienza, capace di dialogare con il mondo politico anche al di fuori dei confini comunali. Perché il Sindaco ha poi bisogno dei giusti contatti per portare sviluppo nella città.
Lei che ruolo avrà?
Con Massimo Grillo non ho ancora parlato. Non nascondo che ho avuto delle proposte da più parti per dare il mio contributo, sempre nel mio settore. Questo mi inorgoglisce. Vuol dire che finora ho lavorato bene. Se ci sarà la possibilità, non mi tirerò indietro.