“Alla luce della preziosa pubblicazione della ricerca, da parte della rivista scientifica Enviromental Research, del Dipartimento di Igiene dell’Università degli Studi di Catania e dell’inchiesta giornalistica condotta dal cronista Luca Ciliberti, è necessario che la Commissione Europa prenda immediatamente provvedimenti sul pericolo della presenza delle microplastiche negli alimenti che arrivano sulle nostre tavole”. A dichiararlo è l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao che, dopo una prima interrogazione europea sulla possibile presenza di microplastiche negli alimenti, deposita una nuova interrogazione alla Commissione Europea. Corrao aveva infatti aveva messo conoscenza della Commissione la scoperta del Dipartimento di igiene dell’università degli studi di Catania che aveva verificato la contaminazione da microplastiche grazie a un innovativo brevetto che, per la prima volta a livello internazionale, analizza in scala di micron. “La Commissione in risposta alla mia prima interrogazione – spiega Corrao – aveva ammesso che la presenza di microplastiche negli ortaggi costituiva un elemento assoluto di novità, affermando che si richiedevano ulteriori ricerche per consentire una valutazione del rischio per i consumatori e prendere i doverosi provvedimenti. Adesso alla luce dei nuovi ulteriori risultati e una pubblicazione scientifica di tutto rispetto, ho chiesto alla Commissione attraverso un’altra interrogazione di avviare un percorso per cambiare la legislazione attuale in materia di microplastiche e sicurezza alimentare. Il mio plauso va ai ricercatori dell’Università di Catania, che con determinazione e competenza, proseguono il loro lavoro e continuano ad essere i pionieri di una scoperta che potrebbe rafforzare la sicurezza alimentare” – conclude l’eurodeputato Ignazio Corrao.
Corrao (EU): “grazie all’Università di Catania nuova luce sul pericolo microplastiche negli alimenti
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