Birgi vuole tornare a volare e riprende il suo progetto di rilancio interrotto dall’emergenza Covid-19.
Lo fa con forza, soprattutto dopo la decisione di Alitalia di non operare più da e per lo scalo trapanese. Lo fa con una manifestazione che ha chiamato a raccolta un gran numero di cittadini a dimostrazione del fatto che il futuro dell’aeroporto trapanese sta a cuore a tutti.
Lo fa annunciando che il volo prima effettuato da Alitalia per Roma sarà sostituito dalla stessa tratta operata da un’altra compagnia aerea.
In tanti ieri mattina si sono dati appuntamento presso l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani/Birgi – dai Sindaci dei vari Comuni della Provincia di Trapani ai rappresentanti delle associazioni, ai cittadini – per esprimere la ferma volontà che l’aeroporto torni alla piena operatività e, allo stesso tempo, il proprio dissenso per la decisione presa da Alitalia.
Presente persino una delegazione di Bagheria, con tanto di bandiere della Trinacria, per esprimere la propria solidarietà all’aeroporto di Trapani per le ingiustizie subite, nel nome di una Sicilia unita.
Prima un momento di confronto nell’area interna dell’aeroporto al quale hanno preso parte, oltre al presidente di Airgest, Salvatore Ombra, anche il deputato regionale Eleonora Lo Curto, il Presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, quello dell’associazione industriali, Gregory Bongiorno, Rosalia D’Alì del Distretto turistico e i sindaci di Trapani, Giacomo Tranchida e di Marsala, Alberto Di Girolamo, in rappresentanza dei sindaci di quasi tutti i comuni del comprensorio trapanese presenti all’incontro, insieme, ai segretari dei maggiori partiti politici e ai sindacati.
Intervenuti anche Caterina Loria del comitato “Se volo resto”, Fabio Lo Bono di Confesercenti e Rosi Napoli, Presidente dell’associazione ristoratori trapanesi.
Da più parti è stata evidenziata l’importanza che l’aeroporto riveste per lo sviluppo economico del territorio.
La prima importante novità della mattinata è stata che, dopo l’annuncio di Alitalia di non voler più effettuare i collegamenti da Trapani, il volo quotidiano per Roma Fiumicino sarà garantito dalla compagnia aerea spagnola Albastar, già presente con le rotte per Cuneo e Milano Malpensa. Airgest assicura che ci sarà una tariffa concorrenziale per chi è stato lasciato a terra da Alitalia, che potrà chiedere il rimborso del biglietto e partire ugualmente da Trapani
La presidente della compagnia spagnola, con sede anche a Catania, oltre che a Palma Di Maiorca, Milano e Bergamo, Daniela Caruso ha anticipato che stanno lavorando per basare, a breve, un aeromobile a Trapani, un Boeing 737-800 da 189 posti in classe unica, e subentrare anche nella tratta verso Milano Linate. È, ad agosto, si potrà raggiungere Lourdes, via Roma con lo stesso biglietto.
Le seconda importante novità è che Albastar volerà in orari più comodi, con partenza e rientro la mattina presto e la sera tardi: orari che permetteranno anche ai pendolari o ai professionisti una migliore organizzazione dei propri voli.
“Adesso – ha affermato Salvatore Ombra, Presidente Airgest – il territorio deve rispondere volando e acquistando i biglietti, visto che non vivono di finanziamenti statali”
Con l’occasione, il management di Airgest ha espresso alcune richieste al governo nazionale per aiutare lo scalo a continuare il proprio progetto di rilancio. Prima di tutto, una maggiore attenzione per i piccoli aeroporti ma anche un provvedimento di sospensione dell’addizionale comunale, promesso dal sottosegretario Giancarlo Cancellieri, un’impostazione delle politiche di settore meno “Alitaliacentriche” e, ancora, il ristoro dei danni da chiusura
Poi tutti i partecipanti si sono spostati all’esterno per il simbolico volo di tanti aeroplanini di carta, lanciati in aria per ribadire che “Trapani/Birgi vuol tornare a volare”.