Terminato il lockdown, è entrato nel vivo il progetto “PantAid” sulla gestione e prevenzione dei rischi ambientali del Parco nazionale di Pantelleria con l’obiettivo di coinvolgere la comunità pantesca in attività mirate all’aumento della resilienza del sistema ambientale dell’isola e della consapevolezza dei valori ambientali e paesaggistici.
Il progetto, cofinanziato da Fondazione con il Sud, è realizzato con la collaborazione del circolo Legambiente Lojacono ma anche di UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, capofila, il Parco nazionale di Pantelleria, Solidalia e In-visiblecities. Il Comune di Pantelleria ha messo a disposizione i locali della scuola elementare di Scauri.
I corsi di formazione, organizzati da Legambiente, tramite piattaforma web, sono molto partecipati, con una media di circa 50 persone collegate.
Allo stesso tempo, Legambiente è già al lavoro per organizzare, nei mesi estivi, i campi di volontariato di prossimità.