Si è riunito ieri il Consiglio Comunale di Marsala. 21 i partecipanti, suddivisi tra coloro che erano presenti in aula e coloro che erano collegati in videoconferenza. La seduta, alla quale ha preso parte anche il Sindaco Alberto Di Girolamo, è stata quasi totalmente dedicata alle interrogazioni. Tante le questioni affrontate, dallo Stagnone alla pulizia dei terreni e delle spiaggie, dal porto alla gestione dell’Antico Mercato.
Tra i risultati, l’approvazione all’unanimità della mozione presentata da Flavio Coppola che riguarda l’Imposta di bollo regionale per la patente guida i cui pagamenti dovrebbero avvenire tramite sportello bancario abilitato. Al fine di evitare assembramenti presso gli sportelli, la mozione chiede alla Regione Sicilia di attivarsi affinché tali pagamenti possano essere effettuati tramite uffici postali, ricevitorie Lottomatica oppure on –line.
La prima interrogazione a cui il Sindaco ha risposto è stata quella del consigliere Michele Gandolfo che ha portato in Consiglio comunale le problematiche sollevate dagli operatori economici che, nelle ore serali, operano all’interno dell’Antico Mercato.
I gestori dei locali non avrebbero infatti ancora riaperto le proprie attività perché, oltre alle norme anti-assembramento e in materia di sicurezza a cui ogni attività deve adeguarsi, è stato chiesto loro di gestire l’ingresso contingentato sia all’interno del luogo che ai servizi pubblici adiacenti.
Galdolfo ha proposto di utilizzare le guardie ambientali per controllare il numero di ingressi non solo all’Antico Mercato ma in ogni spazio pubblico dove insistono attività in modo da non pesare ulteriormente sui singoli operatori. Allo stesso modo, Galdolfo propone di coinvolgere i dipendenti pubblici per il controllo e la sanificazione dei bagni pubblici adiacenti all’Antico Mercato.
“Ci sono 40 famiglie che hanno bisogno di risposte immediate” – ha detto il consigliere che ha sollecitato contestualmente la concessione in tempi brevi di maggiore spazio pubblico in modo da permettere ai vari operatori della città di lavorare in sicurezza.
Rispondendo a Gandolfo il Sindaco ha evidenziato l’esistenza di una precedente convenzione che affida agli utilizzatori dell’Antico Mercato anche la gestione e la cura dei servizi igienici. “Se non va bene, bisognerà cambiare la convenzione” – ha detto Di Girolamo.
Il Sindaco ha ribadito inoltre che è obbligo di tutti gli operatori – non solo di quelli dell’Antico Mercato – riprendere le attività secondo le disposizioni governative, garantendo le norme di sicurezza ed evitando assembramenti. Ha aggiunto inoltre che la Giunta ha approvato la delibera per le agevolazioni sul suolo pubblico, al fine di aumentare spazi esterni e sicurezza.
Diversi i quesiti posti da Aldo Rodriquez. Tra questi anche uno riguardante il porto con il quale si è chiesto al Sindaco come ha proceduto il comitato di vigilanza di fronte della revoca della concessione alla Myr.
La domanda ha aperto un serrato confronto anche fra il Sindaco e il Presidente Sturiano. Il sindaco ha ribadito che “dall’ aprile 2016, ovvero da quando è stata firmata la convenzione, nessuno ha creato problemi” e che “l’ente pubblico ha fatto di tutto per non ostacolare il progetto”. “Se ci sono responsabilità, sono del privato” – ha detto il Sindaco riferendosi al fatto che la società che doveva compiere i lavori ha evidenziato problemi finanziari.
“Il consiglio comunale non fa parte delle Conferenze di servizio e non mi risulta che abbia rallentato l’iter” – ha aggiunto anche Sturiano rispondendo così a delle dichiarazioni precedentemente fatte dall’ing. Ombra e che Sturiano definisce “poco felici”.
“Io, da Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, ho valutato quel progetto e dato i primi pareri favorevoli. E’ giusto che la politica sia vicina a chi investe sulla città. Abbiamo fatto vari incontri, siamo stati attivi nel trasmettere le delibere. Abbiamo approvato, in appena 15 giorni, la ratifica del contratto di programma. Ci sentiamo un po’ presi in giro. Ci voleva un atto di umiltà ed ammettere che c’erano delle difficoltà Se ci sarà la possibilità di un confronto – ha aggiunto Sturiano – sono nelle condizioni di spiegare e difendere l’operato del Consiglio Comunale”.
Sturiano ha evidenziato anche che nessuna fidejussione salvaguarda questo passo indietro della Myr, con l’aggravante che molti operatori con concessione in scadenza hanno ora problemi. F. Coppola è intervenuto sul punto affermando che dopo 10 anni è allarmante che Ombra si scagli contro la politica che ha solo favorito l’accelerazione dell’iter per realizzare l’opera pubblica. Sottolinea che il competitor della MYR – la società Adriatica – perse il ricorso perché la Myr proponeva nella sua progettazione anche la messa in sicurezza del porto. Cosa che ora dice di non potere più fare.
Concluse le interrogazioni, lo stesso Sturiano ha posto in trattazione la Mozione su “Imposta di bollo regionale”, poi approvata all’unanimità: il proponente F. Coppola ha ringraziato l’Aula per questo atto che – se valutato positivamente dalla Regione – agevolerà tutta la Sicilia.
Prima di chiudere la seduta, la consigliera Arcara ha fatto alcune comunicazioni con riguardo al “Regolamento per il Garante sulla disabilità”, anch’esso all’ordine dei lavori. Afferma che l’atto non si può trattare perché sono state riscontrate difformità tra il testo esitato dalla competente Commissione consiliare e il provvedimento trasmesso all’Aula. Cita, ad esempio, che l’art. Relativo alla nomina del Garante è di competenza del sindaco, contrariamente da quanto deciso dalla Commissione politiche sociali che riservava la nomina al Consiglio comunale Arcara chiede che nella prossima seduta sia presente l’assessore Clara Ruggieri per chiarire le palesi discrepanze nei due testi. Dopo un chiarimento del segretario generale Bernardo Triolo, circa l’iter procedurale degli atti proposti dal Consiglio, il sindaco Di Girolamo ha pure aggiunto che sarà opportuno sentire anche il dirigente. I lavori sono stati aggiornati a Martedì prossimo – 9 Giugno – con inizio alle ore 17.