Nuova mansione per i cittadini che in estate lavorano per il progetto “Città pulita” predisposto dall’assessorato ai Servizi Sociali: quest’anno dovranno controllare anche che non ci siano assembramenti nelle spiagge libere e nelle zone più frequentate nelle ore serali.
Le misure anticontagio da Covid-19, infatti, sono previste tra le attività che dovranno svolgere 35 cittadini con difficoltà economiche che a breve saranno al lavoro per ripulire le spiagge e la città.
Lavori socialmente utili per chi sarà individuato tramite bando predisposto dai Servizi Sociali del Comune: dalla collocazione delle passerelle per disabili nella spiaggia Playa e di Guidaloca al controllo delle isole ecologiche collocate in queste stesse spiagge (4 isole ecologiche alla Playa, 3 a Guidaloca) passando adesso anche al controllo per prevenire assembramenti nelle spiagge libere, ma anche in villa Margherita e, nelle ore serali, nelle frequentatissime zone del corso Garibaldi basso, cala Marina e piazzale Stenditoio, piazza Petrolo, vicolo Timpa, piazza Madrice, piazza Castello, cala marina e piazzale stenditoio.
«A causa dell’emergenza coronavirus, quest’anno l’importante progetto sociale che consente decoro ambientale e contemporaneamente supporta cittadini con difficoltà economiche, prevede nuove e precise attività per i lavoratori poiché –spiegano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore ai servizi Sociali Enza Ligotti- faranno da supporto al controllo antiassembramento sulle spiagge libere ma anche nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti nelle ore serali, semplicemente ricordando che occorre mantenere le distanze, indossare i dispositivi di protezione individuale e prevedere precise misure igieniche».
«Proprio a causa dell’epidemia da Covid-19 solamente adesso è stato possibile dare il via al progetto che abbiamo definito “città pulita” poiché dallo scorso anno non riguarda solo la pulizia delle spiagge ma anche, con la rotazione dei turni dei nostri concittadini, la manutenzione ed il controllo di precise aree urbane Quest’anno occorre ancora di più il sostegno di tutti i castellammaresi che siamo certi collaboreranno nel mantenere pulita la città e, per quel che riguarda la movida, con particolare riferimento ai giovani -concludono il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore ai Servizi Sociali Enza Ligotti- nel rispettare le norme anticontagio da Covid-19, soprattutto evitando assembramenti».
Al progetto possono partecipare cittadini residenti a Castellammare del Golfo di età compresa tra i 18 ed i 65 anni che hanno precisi requisiti valutabili per la graduatoria come ad esempio il basso reddito, gli anni di disoccupazione, i figli a carico e vari altri parametri dettagliatamente riportati nel bando. I cittadini lavoreranno 4 ore al giorno per complessive 160 ore e riceveranno un contributo di 800 euro. Ai lavoratori sarà garantita la copertura assicurativa.
L’istanza di partecipazione, da presentare entro il 10 giugno 2020 al protocollo comunale, e da un solo componente per nucleo familiare, può essere ritirata presso l’ufficio tecnico III Settore Infrastrutture o l’ufficio Servizi Socio Assistenziali che si trova in via poeta Vincenzo Ancona n 3, II piano, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 (telefono: 0924592207/238).
L’istanza è disponibile anche sul sito internet del Comune (http://www.comune.castellammare.tp.it/portale/avvisi/)
Responsabile tecnico, tutor per la fase progettuale e l’avvio al servizio, è il geometra Vito Turriciano