La Regione siciliana tende una mano a un altro dei settori che il Covid-19 rischia di mettere in ginocchio, quello dei parchi acquatici di divertimento. Lo rende noto Rossana Cannata, deputato regionale di Fratelli d’Italia, la quale ha lavorato in sinergia con l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, per trovare una soluzione a sostegno dei Parchi acquatici per far fronte ai danni economici e alle difficoltà incontrate in questa fase di riavvio.
“Stamattina, in III Commissione-Attività produttive – spiega l’on. Rossana Cannata – si è tenuta l’audizione dell’assessore regionale alle attività produttive e dell’assessore al Turismo alla presenza di alcuni rappresentanti dei parchi acquatici siciliani, tra cui l’Aretusa Park di Siracusa. Sulla scorta delle segnalazioni ricevute dalla categoria, ho evidenziato agli assessori presenti la necessità di individuare il comparto fin da subito quale destinatario degli interventi già previsti nell’ultima finanziaria. Su questo fronte l’assessore regionale al Turismo ha assicurato che la categoria sarà inclusa all’interno del fondo di 75 milioni di euro destinato a dare ossigeno alle attività turistiche. Nello specifico, sono stati previsti due milioni e mezzo di euro (che è il fabbisogno di sostegno calcolato al minimo, dal Comitato Parchi permanenti siciliani, per superare la stagionalità) che verranno erogati mediante acquisto anticipato dei biglietti. Inoltre – aggiunge la componente della Commissione regionale Attività produttive – c’è l’impegno a garantire maggiore attenzione verso queste strutture turistiche, importante fonte di sostentamento non solo per centinaia di lavoratori impiegati ogni anno nella stagione estiva ma che consentono un sano divertimento e distrazione alle famiglie creando un indotto strategico”.