Arriva la splendida proposta dell’ex vicesindaco Angelo vincenti nonché componente della confraternita di Maria Santissima Addolorata, ovviamente nell’iniziativa proposta da Vincenti si rispetteranno le misure per quanto concerne il lockdown. Non ci sarà gente in giro, ma si potrà assistere dai balconi delle proprie abitazioni. “Il 5 maggio – propone Vincenti – si porti in processione per le vie della città, utilizzando un mezzo adeguato, la statua di Sant’Angelo”. “L’ideale – scrive Vincenti – sarebbe avere per il 5 Maggio le reliquie del Santo a Licata, nella sua chiesa e con una solenne cerimonia a porte chiuse, con solo i celebranti e in diretta streaming, all’ora stabilita, e l’invito a tutti i devoti a pregare dai balconi e dalle case. Nel frattempo, però, da più parti arrivano sollecitazione affinché il 5 maggio, festa del nostro Santo Patrono Sant’Angelo, venga portata in processione per le vie della città, la statua posta sull’altare maggiore del santuario”.
Secondo Angelo Vincenti “alla luce dei decreti e dei divieti imposti dalle autorità sanitarie e dal governo a seguito della pandemia da covid 19, perché non seguire l’esempio di altri comuni d’Italia, potrebbe essere una alternativa valida alla tradizionale processione. La gente ha bisogno di sentire la presenza del Santo protettore oggi più che mai e vederlo attraversare le nostre strade rappresenterebbe un grande momento di fede e di speranza. Naturalmente la statua sistemata in un mezzo adeguato”.
“A dire il vero – conclude Angelo Vincenti – alcune settimane fa, un devoto fece la stessa proposta, ma ad oggi nessuno ha preso posizione. Invito ufficialmente la curia e l’amministrazione comunale, a prendere seriamente in considerazione la proposta che non è solo di Angelo Vincenti, ma di un popolo che sente la necessità di continuare a vivere straordinari momenti di fede”.