Finalmente il sindaco Pogliese ha sottoscritto digitalmente l’atto di adesione al provvedimento del governo regionale che aveva destinato la somma di 1.869.504 euro al Comune di Catania per i buoni spesa a sostegno dei nuclei familiari bisognosi.
La firma è arrivata soltanto il 27 aprile, in ritardo e quasi in contemporanea con l’interrogazione del gruppo consiliare del M5s (protocollata la mattina dello stesso giorno), prima firmataria Lidia Adorno, in cui si chiedeva a Pogliese di sottoscrivere urgentemente la nota per consentire ai cittadini indigenti di acquistare generi alimentari e beni di prima necessità.
“E’ grave che i cittadini catanesi non abbiano potuto usufruire prima dei buoni spesa, a differenza di quanto sta già accadendo in ben 274 comuni siciliani, che evidentemente hanno agito con migliore tempestività e capacità amministrativa. I cittadini, oggi in estrema difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, avrebbero avuto bisogno in tempi più rapidi dell’aiuto messo a disposizione dalla Regione Siciliana. L’atto di adesione era un documento formale, che andava semplicemente sottoscritto con firma digitale e restituito alla stessa Regione, e il ritardo dell’Amministrazione è imperdonabile” commenta Adorno.