“Dal Governo regionale si parla ancora di ospedali covid ma in realtà nel nostro territorio, sono più le carenze strutturali che i risultati concreti. Faccio l’esempio dell’esito dei tamponi, per i quali ancora occorre aspettare oltre 20 giorni per avere l’esito. Intanto raccontiamo che va tutto bene e che il ritorno alla normalità è prossimo. Mi spiace ma non è questa la strada maestra. Mi rivolgo in particolare all’Assessore Razza, alle cui parole deve fare seguire i fatti, altrimenti si corre il rischio di prendere in giro i cittadini. Tali rallentamenti sono dettati da una mancanza di organizzazione, che sommata all’assenza di risorse generano incertezza”. Così afferma Alessandro Magistro, presidente dell’Assemblea siciliana delle consulte giovanili.
“Penso inoltre alle adeguate strutture per analisi specifiche – conclude il Presidente. Dove stanno? Si è pensato agli ospedali covid – che tra l’altro in alcune località sono ancora un miraggio – senza però fortificare i centri di analisi, punta di diamante di un sistema regionale sanitario. Quotidianamente ricevo diverse segnalazioni di persone che si lamentano per essere bloccati in una sorta di limbo, non solo per la paura del virus, ma soprattutto per l’incertezza degli esiti dei tamponi. Non è possibile attendere oltre 20 giorni perché così fomentiamo malessere, che mi auspico non sfoci in manifestazioni eclatanti. Le Asp in difficoltà abbiano il coraggio di dire le cose come stanno, perché così non si può più andare oltre. L’assessore Razza ha l’obbligo di rispondere ai cittadini, garantendo in sinergia con gli organi preposti, che i risultati dei tamponi arrivino in tempi rapidi e dignitosi: la pazienza è giunta al termine.