Il Movimento 5 Stelle meetup di Mazara del Vallo prende atto, positivamente, della momentanea sospensione del pagamento di imposte e tasse comunali, decisa dalla Giunta e approvata dal Consiglio Comunale.
Il provvedimento, resosi necessario dal grave momento di crisi economico-finanziaria che stanno vivendo tutte le famiglie, recepisce le indicazioni del Governo nazionale di sostegno ai cittadini per il superamento di questa emergenza, ma non mostra quel carattere di coraggio e lungimiranza che, come gruppo politico, abbiamo proposto e caldeggiato già in consiglio comunale con i nostri portavoce Antonella Coronetta e Maurizio Pipitone.
La sospensione, sicuramente utile alle famiglie che, tra mille difficoltà, continuano a vivere, non è per niente efficace per tutte quelle imprese che si sono trovate nell’impossibilità, dopo il DPCM 11/3/2020,
di continuare la loro attività. Sarebbe opportuno, pertanto, l’esenzione della somma a stralcio del solo periodo di temporanea chiusura e la sospensione con possibile dilazione delle somme per il periodo in cui le aziende hanno potuto svolgere la loro abituale gestione. Ricordiamo che le tasse sono, infatti, il corrispettivo di un servizio erogato, servizio che il Comune, di fatto, non sta espletando per quelle ditte temporaneamente chiuse per legge, anche per evitare future e facili contestazioni.
Si sollecita, inoltre, la riduzione se non l’annullamento della cosiddetta “IMU agricola” che tanto incide nella attuale difficile gestione delle aziende agricole.
Politicamente purtroppo dobbiamo rilevare l’assenza di dialogo dell’Amministrazione comunale con l’opposizione che, in un momento di crisi eccezionale come questa, andrebbe informata e coinvolta nell’azione operativa di gestione delle problematiche, considerando utile l’apporto di idee positive che possono giungere dai diversi soggetti politici.
Tenuto conto che nel frattempo i comuni hanno ricevuto ulteriori aiuti economici a scopo sociale, riteniamo doveroso non solo ribadire quanto sopra ma aggiungere:
a) il superamento delle stringenti decisioni adottate per l’individuazione e la distribuzione dei buoni in favore delle famiglie bisognose per l’acquisto di derrate alimentari e beni di prima necessità;
b) la riduzione dell’aliquota relativa all’Imu per tutti i cittadini;
c) la riduzione dell’aliquota relativa all’addizionale comunale.
Infine ci preme dire che la quadratura del bilancio comunale va trovata con il reperimento di altri fondi (regionali,nazionali ed europei) eventualmente disponibili e non può invece diventare una scusante per fare da una parte proclami di chissà quali successi raggiunti (a parole) e dall’altra invece decretando con le proprie scelte il fallimento di un’intera città.