Si chiama ”Patapum! Genitori catapultati in casa” (www.bambinipatapum.it) il nuovo portale nato per supportare i genitori di bambini d’età 0-6 anni con una ricca proposta di attività da svolgere in casa.
Il portale, on line da oggi, è promosso e realizzato da ”Mission Bambini”, fondazione italiana attiva da 20 anni a sostegno dell’infanzia in difficoltà e dall’impresa sociale ”Con i bambini”, in collaborazione con la cooperativa sociale Pueri e l’Associazione Kala Onlus di Palermo.
Il portale, che rimarrà attivo anche a seguito dell’emergenza Covid-19, contiene una vasta gamma di attività gratuite ideate dagli specialisti che lavorano nei servizi alla prima infanzia partner della Fondazione: creative, musicali, legate al gioco, alla cucina, alla lettura ma anche all’apprendimento dell’inglese o alla conoscenza del mondo.
“In oltre 15 anni di attività, più di 2.500 bambini e famiglie di Palermo hanno frequentato i nostri servizi educativi alla prima infanzia – ha detto Stefania Guccione, referente della cooperativa sociale Pueri -. Ora la sospensione dei servizi sta creando seri problemi a famiglie, bambini e strutture educative. Il nuovo portale bambinipatapum.it rappresenta una delle poche opportunità per famiglie e bambini di mantenere un contatto con il ”quotidiano educativo”. Trovare materiale, consigli, video, tutorial, permette ai genitori di riprendere le fila del percorso educativo avviato a scuola per tanti bambini che, altrimenti, sarebbero lasciati per troppo tempo davanti al ”magico tablet”. Al portale abbiamo affiancato un lavoro di ”programmazione”, proponendo alle famiglie una routine e una propedeuticità delle attività compatibilmente con le competenze dei bimbi”.
Il portale, che può essere navigato oltre che per tipo di attività anche per fascia d’età e per tipo di competenza da sviluppare, comprende una sezione dedicata alle ”buone pratiche” che fornisce utili consigli su come organizzare la giornata, come raccontare il coronavirus ai bambini e come comportarsi dal punto di vista igienico-sanitario in questa fase di emergenza. Grazie alla disponibilità di educatori, psicologi e pedagogisti che lavorano nei servizi alla prima infanzia partner del progetto ”Servizi 0-6: passaporto per il futuro”, è possibile usufruire, su richiesta, di un supporto personalizzato.
”Le famiglie dei bambini che frequentavano la nostra ludoteca interculturale ”Il giardino di Madre Teresa” nel quartiere Albergheria, sono in molti casi composte da immigrati in situazione di disagio con alloggi precari – ha detto Rosita Marchese, presidente dell’associazione Kala onlus, che gestisce il servizio -. Con la chiusura forzata del servizio la permanenza in casa per molti nostri bambini è complessa, perché vivono in spazi abitativi di fortuna, piccoli e inadeguati per mancanza di luce solare e per loro la tv diventa unico strumento di gioco. Il nuovo portale può avere una forte valenza per garantire continuità ai percorsi di apprendimento e di gioco, fornendo utili spunti ai genitori. Alcuni bambini che presentavano già disturbi del comportamento, inoltre, stanno manifestando cambiamenti dell’umore e del sonno. Per le loro famiglie stiamo attivando un counseling telefonico: vogliamo supportarle in questo difficile momento, ampliando le loro conoscenze sulle modalità più idonee per la gestione dei figli”.