“Apprendo con stupore che il viceministro dell’Interno, Matteo Mauri, nonostante siano trascorsi 4 giorni, trova il tempo per intervenire ancora sullo scontro De Luca-Lamorgese. Probabilmente lo stesso continua a non comprendere – oppure lo fa apposta per gettare ulteriore fumo negli occhi – le difficoltà a cui noi Sindaci siamo quotidianamente sottoposti, dovendo interpretare norme e DPCM vari, per dare risposte alla gente. È vero, Cateno De Luca è stato irruente nella forma, questo è innegabile. Ma la forma non è sostanza, che invece è ben altra cosa. La sostanza è che a distanza di 4 giorni, il Governo nazionale continua come Don Chisciotte a fare la guerra ai mulini a vento, piuttosto che guardare in faccia la drammatica realtà sullo Stretto, che ancora oggi recita risibili controlli e assenza di chiare regole”. A riferirlo, interpretando il sentimento di molteplici Amministratori locali e l’on. Danilo Lo Giudice, Sindaco di Santa Teresa di Riva e parlamentare siciliano.
“Aggrapparsi al vilipendio, al dileggio o a qualsiasi altro specchietto per le allodole – conclude il Primo cittadino – in un momento di estrema emergenza, come quella che stiamo vivendo, non fa altro che distogliere l’attenzione dalla realtà. Auspico invece che ci sia maggiore collaborazione istituzionale, la quale deve partire proprio da chi sta alla guida del Paese, supportando il grido di aiuto dei Sindaci, veri rappresentanti delle esigenze del territorio, che chiedono meno burocrazia e più concretezza. Le chiacchiere e gli annunci sono finiti: è tempo di scendere in campo perché nel frattempo la gente muore”.