Con la decisione assunta dal presidente della Federazione Italiana Pallacanestro si è ufficialmente conclusa la stagione sportiva 2019/2020, sia per la serie C Silver che per tutti campionati giovanili. L’intero staff dirigenziale e quello tecnico sono ovviamente dispiaciuti di non essere arrivati in fondo alle varie competizioni ma prima di ogni cosa deve essere salvaguardata la salute di tutti i tesserati. Doversi allontanare dal campo di gioco è stato più che una semplice rinuncia, ma è stato un atto quasi scontato per poter vincere una gara, quella contro il fortissimo e cattivo Covid-19, che vede coinvolti tutti ed in cui nessuno può decidere di non remare nello stesso senso e dentro alla stessa “barca”.
Tanino Paglino e Peppe Chimenti, i due patron della Libertas, si sono voluti rivolgere soprattutto ai più giovani, le decine di ragazzi che hanno partecipato a ben 5 campionati giovanili, dall’under 13 all’under 18 senza saltarne nemmeno uno). “Siamo molto contenti e orgogliosi dei risultati maturati con il primo posto nel campionato under 13, il primo nell’under 15, l’acceso al torneo eccellenza under 16, il quarto dell’under 18 e il buon cammino dell’under 14. La stagione agonistica si è conclusa ma quella sportiva – affermano Paglino e Chimenti – non è ancora finita. Avete dimostrato di avere dentro di voi un grande amore per il basket e perciò, anche a giugno, riprenderemo a lavorare. Il nostro obiettivo è quello di recuperare, anche a luglio ed agosto, il tempo perduto e potere quindi ripartire – hanno concluso i due massimi dirigenti – più forti e motivati per la prossima stagione. Forza ragazzi, tutti quanto amiamo questo sport. Ce la faremo, tutto andrà bene e ripartiremo”.