“Tutelare il personale della sanità che è oggi impegnato contro il
Coronavirus è indispensabile. Non è solo un fatto di tutela dei
diritti di questi lavoratori, ma è quanto va garantito perché la prima
linea di difesa dell’intero paese non sia esposta a rischi più del
necessario.”
È quanto affermano Marianna Caronia e Igor Gelarda della Lega che
sottolineano le “notizie allarmanti che ci arrivano da più parti, per
cui sembra invece che questo non sia chiaro e che molti operatori
della sanità, interi settori operativi e reparti siano se non del
tutto abbandonati comunque sguarniti di adeguati strumenti e
protezioni.”
I due citano in particolare i casi registrati a Palermo “al 118, i cui
operatori vedono negarsi il diritto ad avere le mascherine FFP2
prescritte dal Ministero della Sanità o le tute protettive, ed è il
caso dell’Ospedale Cervello dove nonostante casi di contagi fra il
personale, non sono disponibili dispositivi di protezione per chi deve
continuare a lavorare.”
Per Caronia e Gelarda “la situazione è davvero disperata se siamo
arrivati al punto che addirittura dall’Assessorato alla sanità si
dichiara che gli operatori del 118 possono utilizzare delle semplici
mascherine chirurgiche invece di quelle prescritte in una nota
ministeriale del 22 febbraio!
La Sicilia e il suo sistema sanitario non possono essere lasciati in
queste condizioni. Gli operatori del 118, i medici e tutto il
personale sanitario devono subito essere protetti, anche perché da
loro dipende in questo momento la tenuta dell’intera regione.
La Lega chiede con forza alla Protezione Civile nazionale
d’intervenire, rifornendo la nostra regione e la nostra sanità.”
Coronavirus,Caronia e Gelarda (Lega) “il personale sanitario deve essere protetto”
Articoli Correlati