“L’attivazione, dove possibile, del telelavoro e dello smart working, la chiusura degli uffici pubblici che non garantiscano servizi essenziali, un congedo straordinario retribuito per i lavoratori ex art. 30 della L.R. 5/2014 che non possono essere utilizzati in sicurezza”. Sono queste le richieste avanzate dai segretari dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, e dell’Ale Ugl Sicilia, Vito Sardo e Mario Mingrino, in una lettera inviata al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e agli assessori al lavoro, Antonio Scavone, alla salute, Ruggero Razza, e alla funzione pubblica, Bernadette Grasso.
Il segretario Giuseppe Messina, nell’ambito tavolo di crisi regionale sul coronavirus che si è tenuto ieri a Catania, ha ribadito all’assessore al lavoro, dott. Scavone, la necessità di riconoscere ai lavoratori Asu il congedo straordinario retribuito, qualora non fosse possibile attivare lo smart working. Mentre Sardo e Mingrino hanno ribadito la necessità di riconoscere agli stessi lavoratori anche il congedo parentale straordinario retribuito. Misura quest’ultima allo studio del governo nazionale per tutti i lavoratori.
Coronavirus: Ale Ugl Sicilia, misure anche per i lavoratori Asu
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