Sono alcuni dei provvedimenti che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha voluto adottare per venire incontro ai dubbi ed alle esigenze dei suoi concittadini, chiamati ad osservare i vari decreti presidenziali contro il diffondersi del coronavirus.
“L’Ufficio speciale – spiega il sindaco – cui faccio parte anche io ed il mio vice sindaco Gaetano Messina – insieme ad altri 5 fra impiegati e funzionari del Comune sarà utile per fornire informazioni anche nel pomeriggio e nei giorni di sabato e di domenica a tutti i cittadini che avessero dubbi o bisogno di aiuto. In qualsiasi momento – spiega Calanna – basta inviare una mail all’indirizzo protocollo@comune.bronte.ct.ti o telefonare dalle 9 alle ore 21 al numero 334/6478579 per ottenere aiuto e risposte. L’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri parla chiaro. – continua Calanna – Bisogna uscire di casa solo per necessità. Di conseguenza chiudendo al pubblico gli Uffici del Comune fino al 3 aprile, invitiamo i cittadini ad usufruire dei servizi comunali esclusivamente telefonando ai numeri dei vari uffici pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente”.
E l’Ufficio speciale questo pomeriggio è già stato d’aiuto ad una ragazza che, tornando da Milano, non sapeva a chi rivolgersi per sottoporsi alla misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.
Essendo tante però le informazioni da dare il sindaco Calanna si è affidato ai social, pubblicando un video. “E’ importante che si capisca – spiega ancora Calanna – che alla quarantena deve sottoporsi chi proviene dal nord Italia e chi con costui ha avuto contatti. Invito, inoltre, i giovani a rimanere in casa. Da qualche ora girà lo slogan “meglio annoiati che intubati”. Io lo faccio mio per farvi capire che la salute è più importante di qualsiasi cosa. Infine l’appello ad esercenti e ristoratori. Tutti devono organizzarsi in modo tale che gli avventori possano mantenere la distanza minima l’uno dall’altro di un metro. Un sacrificio oggi – conclude – ci aiuterà a sconfiggere l’epidemia”.